L’Europa investe in nuovi treni e tratte ad alta velocità per rivoluzionare il settore del turismo

L’Europa sta investendo in nuove rotte ad alta velocità e servizi ferroviari notturni, offrendo ai viaggiatori un’alternativa sostenibile e pratica ai voli a corto raggio. Tra le novità ci sono i collegamenti diretti Parigi-Berlino e Amsterdam-Bruxelles.

alta velocità treno
I treni ad alta velocità raggiungono i 320 km/h e promettono di essere il modo più veloce e conveniente per viaggiare attraverso il continente europeo. Il rafforzamento della rete si estende dalla Spagna alla Turchia.

In un contesto in cui la sostenibilità diventa sempre più importante, il viaggio in treno sta guadagnando terreno in Europa come alternativa ai voli a corto e medio raggio. Il continente, dotato di una vasta rete ferroviaria, si sta espandendo ulteriormente attraverso nuove tratte ad alta velocità e moderni treni notturni, che consentono viaggi veloci e confortevoli tra alcune delle più grandi città europee.

Nuove tratte ad alta velocità: collegamento veloce tra le capitali europee

Paesi come Francia, Germania e Italia, tra gli altri, stanno guidando una vera e propria “rivoluzione ferroviaria”, che promette di trasformare la mobilità e ridurre drasticamente l’impronta di carbonio.

Attualmente, l’impatto ambientale dei viaggi aerei a corto raggio è noto. Un viaggio in aereo tra Londra e Parigi emette fino a 14 volte più CO₂ rispetto alla stessa tratta in treno. Per molti, le opzioni di viaggio ad alta velocità o notturne rappresentano un nuovo modo di esplorare il continente in modo più responsabile e divertente.

Dal 2023 sono stati lanciati diversi servizi ferroviari notturni che collegano città come Vienna, Bruxelles, Amsterdam e Praga. E ci sono ancora altre novità per la fine del 2024 e nel corso del 2025, con rotte promettenti che collegano il cuore dell'Europa con regioni più remote, come le Alpi e le Dolomiti. Tra le tratte ad alta velocità più attese c'è il nuovo servizio Parigi-Berlino, una partnership tra la tedesca Deutsche Bahn (DB) e la francese Société Nationale des Chemins de fer Français (SNCF), che promette di ridurre i tempi di viaggio a sole 8 ore da Dicembre 2024.

L'Italia è già collegata al Centro Europa con alcune tratte ad alta velocità, come il treno Milano-Parigi, o il notturno Roma-Vienna, e si prevedono nei prossimi anni nuovi collegamenti diretti, ad esempio con la Spagna.

Questo percorso in treno attualmente richiede una fermata e può durare dalle 9 alle 10 ore e mezza. Questa nuova linea permetterà di viaggiare tra le due capitali in modo diretto, veloce e con maggiore comodità, rendendola una scelta valida ed ecologica rispetto ai voli.

Europa Francia
La Gare du Nord è la stazione ferroviaria più trafficata d'Europa e il rafforzamento dei collegamenti potrebbe accentuarne ulteriormente la rilevanza.

Da segnalare anche la tratta Amsterdam-Bruxelles, che sarà servita dal nuovo Eurocity Direct, un treno ad alta velocità che ridurrà il tempo di percorrenza tra le due città a sole 2h15,45 minuti in meno rispetto alla durata attuale. A partire dal 15 dicembre 2024, questa nuova rotta includerà fermate in città come Anversa e Rotterdam, facilitando collegamenti rapidi con altre destinazioni in Europa. Questa espansione risponde all’aumento della domanda di viaggi ad alta velocità, che offrono un’alternativa più comoda e confortevole ai viaggi transfrontalieri.

E hai sentito parlare dei nuovi treni notturni? Dormire in una città e svegliarsi in un’altra sembra essere una soluzione

I treni notturni stanno tornando con grande forza e con una tecnologia migliorata, che rende possibile, soprattutto tra i più giovani, raccogliere più città da visitare. Nightjet, operato da ÖBB, la compagnia ferroviaria austriaca, ha recentemente lanciato una serie di servizi notturni che collegano Vienna con destinazioni come Bruxelles, Roma e Venezia.

Quest'ultimo, un viaggio che dura circa 15 ore, parte da Vienna in prima serata e arriva nella città italiana la mattina successiva. Oltre ad abbreviare i tempi di viaggio e ad offrire un'esperienza unica, i nuovi treni Nightjet sono dotati di cabine private, Wi-Fi gratuito e caricabatterie wireless, rendendo il viaggio un'esperienza più pratica e confortevole.

Economia verde treni notturni
Anche i treni notturni vengono rinvigoriti, con la promozione di nuove tecnologie, e potrebbero segnare la transizione verso un’economia più verde entro il 2030.

Un altro punto forte è la rotta Bruxelles-Venezia, il cui inizio è previsto nel febbraio 2025. Gestita dalla startup belga European Sleeper, questa linea consentirà ai passeggeri di viaggiare direttamente da Bruxelles a Venezia, con fermate in luoghi iconici come Anversa, Monaco e Innsbruck, un treno ideale per sciatori e turisti che desiderano esplorare le Alpi austriache e le Dolomiti italiane.

Il treno partirà due volte a settimana e offrirà un'esperienza rilassante e completa, dove i passeggeri potranno godersi il paesaggio, riposarsi e, allo stesso tempo, ridurre la propria impronta di carbonio.

C’è una prospettiva per un futuro sostenibile in Europa?

L’espansione delle tratte ferroviarie ad alta velocità e dei servizi notturni continua a plasmare il futuro dei viaggi in Europa, offrendo alternative ai viaggiatori preoccupati per il loro impatto ambientale.

L’espansione delle tratte ferroviarie ad alta velocità e dei servizi notturni continua a plasmare il futuro dei viaggi in Europa, offrendo alternative ai viaggiatori preoccupati per il loro impatto ambientale.

Questi nuovi servizi riflettono un crescente impegno da parte della comunità europea nel promuovere la mobilità sostenibile e incoraggiare un cambiamento nelle abitudini di trasporto. Con l’implementazione di più tratte nei prossimi anni, sarà possibile non solo ridurre i tempi di viaggio tra le diverse città europee, ma anche promuovere uno stile di viaggio più rispettoso dell’ambiente, contribuendo, in linea di principio, a un continente più verde e collegato.

Anche il Portogallo intende unirsi a questo panel collegando Porto a Lisbona in 1h15 a partire dal 2030, con un valore stimato di 1,9 miliardi di euro di spese associate.