Presto anche in Italia un'Agenzia nazionale per la meteorologia
Presto anche l'Italia avrà una Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia, come avviene nella maggior parte degli altri paesi europei. La nuova agenzia sarà denominata "Italia Meteo" e sarà diretta da Carlo Cacciamani.
Nei prossimi mesi anche l'Italia avrà una Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia, come avviene nella maggior parte degli altri paesi europei. La nuova agenzia sarà denominata "Italia Meteo" e sarà diretta da Carlo Cacciamani. Sono molti anni che si parla della necessità di un servizio meteorologico statale in Italia, al pari di paesi vicini come Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, ma ogni volta la decisione è stata spostata in avanti ed il progetto è rimasto incompiuto.
Un servizio meteorologico nazionale: "per parlare una lingua comune"
Oggi il sistema di previsioni meteo a livello nazionale è gestito in Italia dall’Aeronautica Militare, e quindi dal ministero della Difesa. Esistono poi enti meteo diffusi sul territorio, con i servizi meteorologici regionali inclusi nelle Arpa (le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente), i consorzi, le strutture di ricerca come il CNR, e la Protezione Civile. Il problema finora è che tutto questo lavoro, non solo di previsione ma anche di raccolta ed elaborazione dei dati, è frammentato a livello regionale. La nuova agenzia, oltre ad essere un servizio meteo civile, sarà anche una struttura di coordinamento di tutti gli altri Enti Meteo e servirà in sostanza a unificare questo lavoro e parlare una lingua comune.
"L'agenzia dovrà fare un lavoro molto importante di omogenizzazione dei dati - ha spiegato in un'intervista il futuro direttore di Italia Meteo, Cacciamani - perché tutte queste strutture operano a livello regionale e non esiste un unico standard. Per dirlo con un paragone - ha aggiunto - , se parliamo di comunicazione, oggi in meteorologia si parlano tanti dialetti, il compito dell'agenzia sarà quello di dar vita all'italiano, uno standard unico, omogeneo".
Non solo previsioni meteo
L'Agenzia Italia Meteo sarà un servizio meteorologico nazionale che svolgerà non solo attività di previsione meteo, "ma anche di monitoraggio, valutazione climatica, gestione dei dati, comunicazione e che dovrà rapportarsi a livello internazionale con realtà omologhe" ha spiegato ancora il futuro direttore.
"Un unico servizio meteo non serve - si legge in un comunicato del Sistema Nazionale Protezione Ambiente - a stabilire in maniera omogenea lungo tutto lo stivale se domani sarà giorno adatto o meno per stendere il bucato: in ballo ci sono interessi e obiettivi di altro tenore, come la sicurezza delle persone e delle cose attraverso meccanismi di allertamento realmente omogenei in un paese molto esposto dal punto di vista idrogeologico, la condivisione di dati e servizi radar capaci di parlarsi fra loro senza essere affetti da sistemi di misura differenti, i modelli ad alta risoluzione concatenati e i relativi servizi dedicati ai diversi settori della società civile, dall’agricoltura al turismo". Inoltre servirà a riunire documenti e studi per approfondire la crisi climatica in atto.
Un servizio meteo nazionale in Italia? Se ne parla da molto
Il primo tentativo di un Servizio meteorologico nazionale distribuito risale al 1998, poi venne rilanciato nel 2012 durante il governo Monti, ma anche in questo caso tutto si concluse con un nulla di fatto. Sono passati altri anni, fino al 20 gennaio del 2021, quando sulla sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica del 15 ottobre 2020, n. 186 avente titolo: "Regolamento concernente l’organizzazione dell'Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia denominata "ItaliaMeteo" e misure volte ad agevolare il coordinamento della gestione della materia meteorologia e climatologia".
Il DPR 186/2021 ha sancito in modo ufficiale la nascita dell’Agenzia nazionale Italia Meteo. Con la sua nascita, si legge in un articolo di un anno pubblicato sul sito del CETEMPS, "si colma la mancanza storica di un servizio meteorologico nazionale civile, assente in Italia a differenza della grande maggioranza degli altri Paesi".
Il parere degli esperti Meteored
"La nascita dell'Agenzia Italia Meteo - ha affermato Daniele Ingemi - è una notizia straordinaria. Il nostro Paese ora potrà iniziare a collaborare con le altre agenzie meteorologiche europee, andando a colmare il divario creatosi. Ora si può iniziare a rendere la meteorologia un settore strategico per il futuro dell’Italia".
"L’avvio operativo dell’Agenzia Italia Meteo è un passo fondamentale per dotare l’Italia di un servizio meteo nazionale simile agli altri paesi europei - ha aggiunto Luca Lombroso. "Il coordinamento delle varie eccellenze regionali, del servizio meteo dell’AM, degli enti di ricerca e col coinvolgimento di appassionati e professionisti della meteorologia è una novità da accogliere con favore e che consentirà di mettere a sistema dati e previsioni meteo. Un punto importante e che auspico che sia affrontato è l’unificazione dei messaggi di allerta meteo, ancora oggi troppo diversi da una regione all’altra".