Un metro e mezzo di neve in Abruzzo, ecco i video dall'Appennino!
Da Sant'Eufemia a Maiella a Pacentro, fino a Sulmona, tanta neve in Abruzzo nell'area della Maiella, nell'Appennino centrale. La neve sta cadendo in abbondanza negli ultimi giorni in quest'area dell'Italia, mentre al nord resta l'allarme siccità.
Negli ultimi giorni di febbraio la neve è scesa davvero copiosa su alcune parti dell'Italia centro-meridionale, in modo particolare sul versante adriatico e sulle montagne dell'Appennino, fino a quote relativamente basse. Era attesa da tempo, dopo un inverno di alti e bassi continui nella copertura di neve in montagna e segnato da una grave siccità. Letteralmente sommersi di neve i paesi e i borghi montani dell'Appennino abruzzese, in particolare quelli situati nell'area del massiccio della Maiella. Davvero consistenti le nevicate presso Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara, dove sono stati registrati un metro e venti centimetri di neve. Un metro e mezzo di neve nel borgo di Roccacaramanico, dove sono state molte le difficoltà per la viabilità. In tutta la provincia di Pescara sono stati circa 140 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per fronteggiare l’emergenza maltempo, con alberi crollati, sospensioni dell'energia elettrica e anche di acqua. Grande nevicata anche nel paese di Pacentro e a Sulmona (L'Aquila).
Domenica 27 febbraio è intervenuto anche un elicottero per fornire assistenza ad un allevatore che era rimasto isolato per la neve abbondante nella zona di Lettomanoppello. Ad essere investito dalla neve anche il Molise e la Puglia. Abbondanti nevicate si sono registrate nella notte tra il 28 febbraio ed il 1°marzo sul Gargano, in particolar modo a Monte Sant'Angelo, a San Giovanni Rotondo, a Rignano Garganico, Vico del Gargano e sul Subappennino dauno. In molte località colpite dalle nevicate le scuole sono rimaste chiuse. Spettacolari le immagini e i video che arrivano dalle vette dell'Appennino finalmente imbiancato, dopo un inverno - come dicevamo - marcato da continui andirivieni del manto nevoso. A gennaio e febbraio abbiamo assistito alla sua scomparsa su molte montagne del centro-sud Italia (come accaduto anche in Spagna e Francia). Situazione di siccità comunque meno grave rispetto al nord Italia, dove le Alpi e le aree di pianura soffrono una grave siccità, con deficit idrico nei fiumi e laghi.