Insolita ondata di freddo estiva nell'oriente russo, neve d'agosto nella regione di Magadàn
Nelle ultime ore l’afflusso d’aria molto fredda, dall’Artico, oltre a far diminuire bruscamente le temperature nell’estremo comparto orientale della Siberia, ha prodotto insolite nevicate in diverse località della Russia asiatica.
Mentre il sud dell’Europa e l’area mediterranea continuano ad essere interessati da una persistente ondata di calore, che sta aggravando le condizioni di siccità in vari Paesi, nell’estremo oriente della Russia un’insolita ondata di freddo, proveniente dal Polo Nord, ha portato insolite nevicate estive in varie aree, dall’altopiano dell’Anadyr, fino alla regione di Magadàn.
Nelle ultime ore l’afflusso d’aria molto fredda, dall’Artico, oltre a far diminuire bruscamente le temperature nell’estremo comparto orientale della Siberia, ha prodotto insolite nevicate in diverse località della Russia asiatica.
Fiocchi di neve fino alle porte di Magadàn
I fiocchi di neve si sono visti fino alle porte della città di Magadàn. Questa città, affacciata nel mare di Ochotsk, in fondo alla piccola baia di Nagaev all'interno della baia del Tauj, ha un clima molto rigido, ma le nevicate estive sono molto rare, malgrado le temperature medie delle massime, sia in luglio che ad agosto, si aggirano sui +9,9°C.
Vedere la neve a inizio agosto è davvero raro. Un po' meno rara sull’altopiano dell’Anadyr, dove le nevicate estive, anche a giugno e luglio, erano abbastanza frequenti, almeno fino agli ultimi decenni. Oggi, a causa del sensibile incremento delle temperature medie, stanno diventando più rare.
L’insolita ondata di freddo estiva è causata da un’ondulazione della corrente a getto
Il rallentamento e la conseguente ondulazione del ramo principale del “getto polare”, in uscita dal continente euroasiatico, hanno permesso lo scivolamento di un blocco d’aria fredda verso latitudini più meridionali, fino a raggiungere l’estremo oriente russo, determinando questo brusco calo termico e l’arrivo di queste nevicate estive.
La massa d’aria fredda è stata richiamata da una depressione a carattere freddo, che dalla regione di Magadàn si sta spostando in direzione del mare di Ochotsk, dove nelle prossime ore andrà ulteriormente ad approfondirsi, con un discreto gradiente barico orizzontale nei bassi strati.
Nevicate con +1°C fino a bassissima quota
L’ingresso dell’aria fredda, richiamata dalla medesima depressione nell’estremo oriente russo, ha favorito l’arrivo di nevicate, generalmente di debole e moderata intensità, fino a bassissima quota. I fiocchi di neve si sono spinti fino in prossimità delle coste che si affacciano sul freddo mare di Ochotsk.
La neve, cadendo con temperature di +1°C +2°C, è risultata molto bagnata. Ma nonostante ciò è riuscita a lasciare dei piccoli accumuli al suolo, imbiancando i paesaggi, dando una parvenza invernale. Nelle aree montuose più interne le nevicate sono state più intense, con accumuli fino a 15-20 cm di neve fresca.
Le precipitazioni, in alcuni casi cadute anche a carattere di rovescio, sono riuscite a depositare degli accumuli davvero inusuali per la prima decade di agosto, sorprendendo gli stessi abitanti di questi luoghi remoti. Dopo queste nevicate non mancheranno, nelle prossime ore, neppure le gelate, che verranno agevolate anche dal suolo innevato di fresco.