Incredibile! Due pianeti simili alla Terra potrebbero essere abitati!
Chiamati GJ 1002b e GJ 1002c, questi due esopianeti recentemente identificati hanno caratteristiche simili al nostro pianeta Terra. E potrebbe anche ospitare forme di vita!
![Esopianeta Terra Vita Esopianeta Terra Vita](https://services.meteored.com/img/article/incroyable-deux-planetes-similaires-a-la-terre-pourraient-etre-habitees-science-univers-vie-1671720253781_1024.jpeg)
È ancora impossibile confermare la vita extraterrestre o anche la presenza di acqua su questi pianeti. Ma questi due nuovi corpi celesti sembrano possedere tutte le caratteristiche per poterli considerare cugini della Terra.Scoperti recentemente, i due esopianeti (pianeti che orbitano attorno a una stella diversa dal Sole) sono stati denominati GJ 1002b e GJ 1002c.
Distano "solo" 16 anni luce dal nostro sistema solare. Una distanza considerata abbastanza bassa a livello astronomico secondo gli specialisti. La loro massa è simile a quella della Terra.
Say hello to two new nearby potentially habitable exoplanets! GJ 1002, a tiny red-dwarf, hosts two Earth-mass planets. The article, led by @AlexSM10000ft and written in collaboration with @CARMENES_exopl, is available now on @arxiv https://t.co/bqYJiIdzuO pic.twitter.com/0UeDHGWSNl
— ESPRESSO Science Team (@espresso_astro) December 15, 2022
E le due stelle si trovano in una zona cosiddetta "abitabile" per l'uomo. Vale a dire, il punto ideale tra il fatto che un pianeta sia troppo caldo o troppo freddo per sostenere la vita. Entrambi i pianeti si trovano attorno a una stella nana rossa ribattezzata GJ 1002. Grazie a queste osservazioni, gli scienziati ritengono che potrebbe esserci vita su questi pianeti. GJ 1002b è più vicino alla stella. Ci vogliono 10 giorni per completare un'orbita rispetto ai 20 giorni del pianeta GJ 1002c (e rispetto ai 365 giorni per la Terra).
Entrambi gli esopianeti devono essere abbastanza vicini alla loro stella per essere abitabili. Questo perché la stella nana rossa è piuttosto fredda e debole e ha solo un ottavo della massa del nostro Sole. Ci sono volute 139 osservazioni spettroscopiche tra il 2017 e il 2021, per rilevarle, perché emettono luce molto debole. Per questo, gli specialisti hanno utilizzato due strumenti di osservazione spaziale particolarmente sensibili: ESPRESSO e CARMENES.
KOI-4878.01 est la planète la plus semblable à la Terre connue à ce jour. Elle est 3 fois plus grande que la Terre et orbite autour de KOI-4878, une étoile de type G (naine jaune). On suppose qu'elle est habitable et qu'elle héberge de la vie. Distance : 1,134 années-lumière. pic.twitter.com/ydiO1YBOuN
— Robin de Molenbeek (@robin_molenbeek) October 29, 2022
Per studiare la presenza di ossigeno nell'atmosfera dei due esopianeti, gli scienziati utilizzeranno il futuro spettrografo ANDES all'Extreme Large Telescope (ELT) dell'ESO nel deserto di Atacama in Cile.
Utilizzando hardware all'avanguardia e algoritmi di elaborazione dei dati, i ricercatori possono misurare le firme chimiche dei 5.000 esopianeti scoperti fino ad oggi. Gli esopianeti confermati con il più alto tasso di somiglianza con il nostro pianeta Terra sono: Kepler-296e (93% di somiglianza) e Kepler-395c (91%). Per quanto riguarda il pianeta KOI-4878.01, che ha il 98% di somiglianza con la Terra, siamo ancora in attesa di conferma.