Inaugurato a Fivizzano il Meteo Museo dedicato a Edmondo Bernacca

Il Meteo Museo Edmondo Bernacca di Fivizzano, appena inaugurato, ospita le carte meteo, i premi, le riviste, gli appunti di lavoro e gli strumenti di una delle figure più popolari della meteorologia italiana.

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Inaugurato a Fivizzano il Meteo Museo Edmondo Bernacca (MMEB)

È stato inaugurato lo scorso 23 giugno, presso Fivizzano (Massa Carrara), il “Meteo Museo Edmondo Bernacca”. Uno spazio dove si potranno trovare le carte meteo, i premi, le riviste, gli appunti di lavoro di una delle figure più popolari e più riconosciute della meteorologia italiana, il colonnello Edmondo Bernacca. Nato nel 1914 e scomparso nel 1993, Bernacca è conosciuto ancora oggi come “l’uomo delle previsioni meteo”.

Aveva prestato servizio come meteorologo alla Scuola di Applicazione dell’Aeronautica Militare di Firenze ed all’Istituto Idrografico della Marina di Taranto e Roma. Dopo la guerra, iniziò a collaborare con testate giornalistiche, ma è alla fine degli anni ’60 che diventa famoso, con la sua rubrica televisiva “Il tempo in Italia”, che poi si chiamerà “Che tempo fa?”. Queste rubriche meteo andavano in onda sulla RAI ed erano viste da milioni di italiani. Bernacca continuò a presentare le rubriche meteo anche negli anni ’70, quando “Che tempo fa?” andava in onda prima del TG delle 20. Bernacca è riconosciuto per aver avvicinato gli italiani, con un linguaggio semplice e chiaro, al complesso mondo della meteorologia.

Un Meteo Museo per celebrare il colonello Bernacca: "l'uomo delle previsioni"

Proprio per celebrare la sua figura è stato inaugurato il Meteo Museo di Fivizzano. Il luogo non è casuale: nonostante Bernacca fosse nato a Roma, passava spesso le vacanze in questo paese della Toscana, situato fra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano. Negli anni ’90 ricevette la cittadinanza onoraria e negli anni Duemila gli è stata intitolata una strada.

Il meteo museo è ospitato in un'ala della biblioteca civica Abate Emanuele Gerini. Nel museo sono presenti anche strumenti multimediali e una mini-stazione che permetterà ai visitatori di prendere contatto con le nozioni di base della scienza del clima e con i più importanti parametri ambientali, come la temperatura, la nuvolosità, le precipitazioni, il concetto di anticiclone, eccetera.

L’idea per il futuro è che il Meteo Museo Edmondo Bernacca (MMEB) diventi anche un luogo di ricerca accademica e di studio e quindi non solo di divulgazione popolare. Il nuovo spazio è patrocinato dalla regione Toscana, dall’Aeronautica Militare, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dalla Rai e dal comune di Fivizzano. Fra i partner le principali associazioni di meteorologia nazionali.