In Sicilia continua l'eruzione dell'Etna
Continua l'attività eruttiva dell'Etna, che si è intensificata a partire dello scorso 24 agosto. La Protezione Civile ha innalzato a "giallo" il livello di allerta ma non ci sono pericoli per i centri abitati.
Dallo scorso 24 agosto l'Etna è nuovamente in eruzione. Il vulcano più alto del continente europeo ha visto aumentare l'attività nel Nuovo Cratere di Sud-Est con eruzioni di tipo stromboliano, con emissione di brandelli di magna incandescente e cenere. In queste settimane l'attività è continuata senza rischi per i centri abitati situati a valle, visto che l'attività si limita alle zone sommitali.
Le eruzioni sull'Etna non sono certo una novità, visto che il vulcano si mantiene attivo continuamente, ma era da tempo che non si verificava una attività così sostenuta in quest'area. La novità delle ultime settimane è l'intensificazione dell'attività nella zona del Nuovo Cratere di Sud-Est, che negli ultimi 6-7 anni è cresciuto considerevolmente in seguito alle eruzioni.
Attività eruttiva nel Nuovo Cratere di Sud-Est
Ieri, 5 settembre, l'Etna si è fatto nuovamente sentire per tre violente esplosioni, seguite da emissione di fumo e cenere. Le esplosioni sono state avvertite anche a diversi chilometri di distanza dal vulcano.
Luckily I left my camera running in video recording on the balcony of our kitchen, when I brought my daughter to her summer school program this morning. And so I captured one of the quite powerful Strombolian explosions at #Etna's New Southeast Crater; 4 September 2018, 08:36 h pic.twitter.com/lipzOBQQj2
— Boris Behncke (@etnaboris) 5 settembre 2018
Il 29 agosto scorso, a seguito di una riunione fra i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto l'aumento del livello di allerta da "verde" a "giallo", attivando la fase di attenzione. Si tratta cioè di un aumento del livello di monitoraggio, ma non ci sono pericoli per la popolazione che vive nei centri abitati a valle.
L'Etna resta uno dei vulcani più studiati e sorvegliati del mondo, e a differenza del Vesuvio le sue eruzioni raramente mettono in pericolo le zone abitate, per via del diverso tipo di attività eruttiva.
L'Etna è il vulcano più alto del continente europeo, con i suoi 3.343 metri sul livello del mare.