In che modo l'intelligenza artificiale aiuta a combattere gli insetti dannosi?

Ricercatori britannici hanno sviluppato un'intelligenza artificiale in grado di rilevare i calabroni asiatici in una determinata area, consentendo di sradicare rapidamente nuovi nidi di questi insetti dannosi.

calabrone
Il calabrone asiatico rappresenta una vera minaccia per le api e gli ecosistemi europei.

Ricercatori britannici hanno sviluppato un sistema di allerta precoce basato sull’intelligenza artificiale per individuare e tracciare i calabroni asiatici, insetti che minacciano gravemente le api e l’ecosistema.

L’intelligenza artificiale al servizio degli ecosistemi

Negli ultimi anni in Europa i calabroni asiatici (Vespa velutina) sono aumentati di numero. Sebbene siano presenti principalmente in Francia, si sono diffusi anche nei paesi vicini come Spagna, Italia o anche Belgio e Portogallo. Più recentemente, questi parassiti si sono diffusi anche nel Regno Unito.

Considerata la minaccia che questi calabroni rappresentano per le api, con un singolo calabrone in grado di catturare fino a 50 di questi insetti impollinatori al giorno, i ricercatori dell’Università di Exeter hanno sviluppato un sistema di allarme precoce, utilizzando l’intelligenza artificiale per rilevare i calabroni asiatici.

Chiamato VespAI, questo dispositivo attira i calabroni verso una stazione di monitoraggio dove una telecamera aerea cattura immagini per identificarli. Una volta rilevati, i calabroni asiatici attivano un allarme sui dispositivi degli operatori, consentendo loro di intervenire rapidamente sul territorio per ritrovare i nidi in modo più efficiente.

VespAI consente quindi un tracciamento efficace dei calabroni asiatici e garantisce che i calabroni vivi possano essere ricondotti al nido per distruggerlo, unico modo efficace per combattere questo insetto dannoso per le api. Il punto centrale di VespAI si basa quindi sull'individuazione precoce di intere colonie di calabroni asiatici, e conseguentemente di nidi secondari.

Un metodo rivoluzionario

Per limitare efficacemente la diffusione del calabrone asiatico, le colonie devono essere effettivamente individuate e distrutte all’inizio della curva di invasione in un dato settore. Tuttavia, l’uso attuale degli avvisi visivi da parte del pubblico non è sufficientemente efficace. Inoltre, le trappole esistenti, selettive o meno, rilevano il calabrone asiatico solo quando appare vicino all'alveare o alla trappola, il che è già troppo tardi.

VespAI offre quindi un'alternativa non solo più efficace rispetto alle tradizionali trappole o al semplice rilevamento tramite osservazione del grande pubblico, ma anche più rispettosa dell'ambiente. L’intelligenza artificiale, infatti, permette di rilevare solo un certo tipo di insetti, a differenza di altre trappole che catturano anche altre specie.

Il sistema dovrebbe espandersi gradualmente a più regioni nei prossimi anni, poiché i test hanno mostrato risultati incoraggianti. Secondo gli scienziati dietro al progetto, VespAI sarà presto implementato in collaborazione con agenzie governative e associazioni di apicoltori.

Grazie a questa tecnologia innovativa, i ricercatori sperano di proteggere le api e gli ecosistemi nel Regno Unito ma anche in altri paesi europei da questo insetto particolarmente dannoso, il calabrone asiatico. Ricordiamo che le api sono vere sentinelle della salute dell’ecosistema e del mantenimento della biodiversità. Il 75% della produzione globale di colture alimentari dipende in parte dall’azione degli impollinatori.