In certi luoghi del pianeta il 2025 inizierà con 26 ore di differenza: è il sorprendente effetto della divisione in fusi

Ci sono alcuni sorprendenti effetti della suddivisione del pianeta in fusi orari: in certe aree del pianeta il 2025 inizierà addirittura 26 ore prima rispetto ad altre. Dove inizierà per prima? Dove inizierà più tardi?

fusi orari
I fusi orari dividono il mondo in 24 "spicchi", ognuno separato dall'altro da un'ora di differenza. Ma ci sono delle eccezioni.

Martedì 31 dicembre, giorno di San Silvestro, sarà l'ultimo dell'anno, e diremo definitivamente addio al 2024. La suddivisione della Terra in 24 fusi orari, però, farà sì che il nuovo anno inizi prima in certi paesi, e poi in altri. Una delle curiosità più sorprendenti di questa suddivisione è che ci sono aree del pianeta tra loro molto vicine in termini geografici, dove c'è una differenza di 25, e addirittura 26 ore. In questo articolo andremo a scoprire dove e perché, e vedremo anche in quale paese inizierà per primo il 2025.

In quali Paesi del mondo inizia per prima il 2025?

Con la mappa del mondo davanti agli occhi, bisognerà spostarsi nel mezzo dell'Oceano Pacifico per trovare i primi luoghi del mondo in cui inizierà l'anno nuovo. Ci sono dei piccoli arcipelaghi del Pacifico dove il 2025 inizierà quando in Italia sarà ancora la mattina del 31 dicembre.

Sono gli arcipelaghi che si trovano nell'area della International Date Line, la linea del cambio data, una linea immaginaria che, se viene superata, permette di fare un salto di ben 24 ore nel "passato" o nel "futuro"!

Ovviamente, non è un viaggio temporale ma solo una convenzione applicata dagli umani, eppure il risultato è sorprendente. Valicando quella linea infatti, la data cambia. È come se, spostandoci da Roma ad Atene, oltre a cambiare di un'ora il nostro orologio dovessimo anche cambiare data, tornando indietro (o spostandoci in avanti) di ben 24 ore!

Sorpresa dai fusi orari: esistono luoghi con 25 e 26 ore di differenza

Ma c'è una ulteriore particolarità: le isole Tonga e Samoa, che dovrebbero teoricamente usare il fuso orario UTC-12, utilizzano un fuso orario creato appositamente: UTC+13. Considerando che la Terra è stata divisa in 24 spicchi orari, esattamente come le ore del giorno, questo equivale a un tredicesimo fuso orario, inventato per risolvere alcuni problemi amministrativi.

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La linea internazionale del cambio data (fonte: wikimedia).

A Tonga quindi, si viene a creare una differenza di 25 ore rispetto ad aree geografiche molto vicine dove si usa il fuso UTC-12, e questo paese del Pacifico diventa così uno dei primissimi ad entrare nel nuovo anno.

Presso le isole Tonga, Samoa, Kiribati, il 2025 inizierà quando in Italia sarà ancora la mattina del 31 dicembre 2024, quindi parecchie ore prima della mezzanotte italiana.

Per lo stesso motivo è stato creato, ancora più a est, il fuso UTC+14. In quest'area del Pacifico, dove si trovano le Christmas Island e Kiribati, si vengono a creare differenze orarie davvero pazzesche, di 25 e anche 26 ore, nonostante siano luoghi separati da distanze relativamente piccole.

Nuova Zelanda e Australia

L'anno nuovo inizierà quindi per prima in alcuni piccoli arcipelaghi del Pacifico. Il primo paese più popolato e più grande ad entrare nel nuovo anno sarà invece la Nuova Zelanda. Qui si festeggerà il passaggio al 2025 quando in Italia sarà mezzogiorno. La Nuova Zelanda viene seguita poche ore dopo dall'Australia orientale, l'area dove si trova Sidney. Anche le aree più orientali della Russia entrano nel nuovo anno quando in Italia è ancora ora di pranzo.

Gli ultimi ad entrare nel 2025?

Gli ultimi paesi della Terra che entreranno nel 2025 sono gli stati più occidentali del Nord America, come l'Alaska (ad Anchorage il nuovo anno scatterà quando in Italia saranno le 10 di mattina del 1° gennaio). Le Hawaii devono aspettare un'ora in più, ed entreranno nel 2025 quando in Italia saranno le 11 di mattina del 1° gennaio.