Impressionante flusso piroclastico a Stromboli, allerta rossa per l'attività del vulcano: i video e la situazione

Nelle ultime ore è aumentata l'attività vulcanica dello Stromboli, presso l'arcipelago delle Isole Eolie, in Italia. Si sono generati spettacolari flussi piroclastici, ripresi in alcuni video che mostriamo in questo articolo. Disposto dalla Protezione Civile il passaggio all'allerta rossa.

piroclastico stromboli
Un fermo immagine del video ripreso dai Vigili del Fuoco, nel quale si vede uno dei flussi piroclastici di ieri, 4 luglio, lungo la Sciara del Fuoco, presso l'isola di Stromboli.

Nelle ultime ore i vulcani siciliani stanno dando spettacolo con nuove eruzioni e un aumento dell'attività. L'Etna, situato in Sicilia, e lo Stromboli, presso le Isole Eolie, stanno manifestando una intensa attività vulcanica nelle ultime ore, con fenomeni di tipo stromboliano. Ieri abbiamo raccolto i video migliori dell'attività delle ultime ore, in questo articolo.

Se l'Etna ha ipnotizzato molte persone con il suo ultimo parossismo, che ha peraltro coperto di cenere Catania obbligando gli aerei in arrivo nella città a deviare su Palermo, lo Stromboli non è stato da meno con delle esplosioni che hanno generato flussi piroclastici. Questi flussi si sono riversati in mare, come si può vedere nei video catturati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Il primo si è verificato ieri pomeriggio, poco dopo le 18, ora italiana. Secondo quanto riportato dall'INGV, Osservatorio Etneo, si è verificato un flusso piroclastico che si è rapidamente sviluppato lungo la Sciara del fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare per diverse centinaia di metri.

Dopo il flusso piroclastico delle 18 si sono verificati numerosi altri flussi lungo la Sciara del fuoco, il più importante dei quali, alle 20:10 ora italiana, si è propagato in mare per diverse centinaia di metri.

La situazione oggi

Oggi l'attività dello Stromboli è proseguita, con un flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 m s.l.m., che raggiunge la linea di costa provocando la formazione di una nube di vapore e cenere. Il fenomeno, informa l'INGV, produce episodici flussi piroclastici con bassa energia e rotolamenti di materiale che si propagano lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo rapidamente il mare.

A seguito di questi fenomeni avvenuti nelle ultime ore, con parziali collassi delle aree crateriche seguiti da rapidissimi flussi piroclastici e da un trabocco lavico, è stato deciso il passaggio di allerta vulcanica da arancione a rosso.

Protezione civile: allerta rossa per il vulcano Stromboli

Nella serata del 4 luglio, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme. Tale decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana.

La riunione è stata convocata in seguito alla rapida evoluzione dell'attività che sta interessando il vulcano. Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza, che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il CNR-IREA e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino.

Cosa comporta l'allerta rossa a Stromboli?

L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.

Il Dipartimento della Protezione Civile condivide tali informazioni con la struttura di protezione civile della regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali.


Con il passaggio alla fase operativa di Preallarme si attiva il livello locale di protezione civile presso il Centro Operativo Avanzato - COA, che sarà supportato da esperti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, garantendo il raccordo con le strutture operative impegnate.

Misure precauzionali per la tutela delle persone presenti sull’isola

Il Sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, ha già disposto prime misure precauzionali volte alla tutela delle persone presenti sull’isola. Il primo cittadino sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.

Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Si invita pertanto la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.