Il tifone Odette devasta le Filippine, villaggi rasi al suolo
Intere aree dell'arcipelago sono state spazzate da venti violentissimi che hanno superato i 190 km/h. Ecco cos'è successo.
Arrivano immagini davvero terrificanti dalle Filippine, duramente colpite dalla furia del tifone “Odette”, uno dei più potenti che abbia colpito l’arcipelago asiatico. Il tifone ha colpito le isole meridionali e centrali, causando inondazioni e gravissime devastazioni. In alcune zone delle Filippine i venti, associati alla tempesta, hanno raggiunto valori di oltre 195 km/h, con raffiche ad oltre 200 km/h.
Si tratta anche del ciclone tropicale più potente dei 22 cicloni che si sono abbattuti quest’anno nel sud-est asiatico, e il 15esimo che ha attraversato l’arcipelago nel 2021. Le isole Dinagat, che si trovano a nord-est di Mindanao, una delle prime province ad essere colpite dal super tifone, sono rimaste completamente isolate.
In alcuni villaggi la furia dei venti ha strappato la vegetazione e divelto intere abitazioni, che sono state rase al suolo. Le autorità dell'arcipelago hanno quasi 20mila persone impegnate nella ricerca dei dispersi, ancora molti mentre il bilancio ufficiale parla di oltre 100 vittime e di interi villaggi rasi al suolo dalla furia di “Odette”. Particolarmente devastata la provincia di Bohol.
Ora il tifone “Odette” si sta nuovamente rinforzando sul Mar Cinese Meridionale, sopra acque superficiali molto calde, si sta nuovamente rinvigorendo, rappresentando una seria minaccia per le coste meridionali della Cina e del Vietnam. Le autorità locali stanno predisponendo le prime misure di sicurezza, in attesa di un probabile "landfall" della tempesta.