Il festival della meteorologia è arrivato alla sua decima edizione
Il festival della meteorologia raggiunge la doppia cifra e compie 10 anni. Lo scorso fine settimana la città di Rovereto si è popolata dei maggiori professionisti italiani in ambito meteorologico.
Uno degli appuntamenti più importanti in Italia in ambito meteorologico è sicuramente il festival della meteorologia che si tiene a Rovereto nel mese di novembre da ormai 10 anni.
Ebbene sì, il festival è ormai arrivato al suo decennale e per festeggiare questo importante traguardo (in realtà similmente a quanto fatto gli scorsi anni), sono stati organizzati 3 giorni ricchi di incontri.
Il titolo, ovvero il tema principale trattano quest’anno, è stato “Tieni il tempo! La meteorologia incontra la società”, questo perché, mai come al giorno d’oggi l’interesse tra meteorologia e società, nonché il conseguente bisogno di una migliore intesa da entrambe le parti, sono vivi e necessari.
Tre giornate all'insegna della meteorologia
L’evento ha avuto ufficialmente inizio giovedì 14 novembre e ha accompagnato le giornate della cittadina trentina fino a domenica 17 novembre. A Rovereto si sono tenute tavole rotonde, convegni, presentazioni di libri, concerti e incontri per le scuole.
In queste giornate hanno contribuito raccontando le loro esperienze e proponendo le loro idee una moltitudine di realtà del mondo della meteorologia italiana, dalle associazioni di meteo appassionati alle realtà più istituzionali come l’aeronautica militare, passando per associazioni di professionisti quali AMPRO e AISAM PRO, broadcaster televisivi come Rai Meteo, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, i Centri Funzionali, università, enti di ricerca, imprese private, fondazioni e ovviamente l’Agenzia Nazionale ItaliaMeteo, ovvero l’Agenzia per la Meteorologia e la Climatologia del servizio meteorologico nazionale.
È stata proprio la sinergia, lo scambio di idee e opinioni, a rendere così importante questo incontro che è stato in grado di mettere in comunicazione non solo le più importanti realtà del panorama meteorologico italiano tra di loro, ma di far sì che queste potessero dialogare anche con il cittadino medio che non ha fatto di questa scienza la sua professione o la sua passione, ma che comunque, volente o nolente, deve farci i conti.
Nel corso dei vari incontri si è rimarcata la necessità di un ordine professionale che tuteli tutte le persone che svolgono questo mestiere con professionalità e seguendo un codice deontologico ben preciso, ma si è anche sottolineato il bisogno di inserire in questa realtà estremamente variegata, anche i giovani, fonte di innovazione imprescindibile.
L’informazione meteorologica rigorosa non può essere veicolata solo attraverso i più tradizionali canali televisivi ma deve adattarsi ai tempi attuali in cui la maggior parte delle persone si documenta in internet e sui social.
Come i cambiamenti climatici ci obbligano ad azioni di adattamento così i cambiamenti nella società devono necessariamente portare ad una divulgazione puntuale e precisa di tutto quello che riguarda la meteorologia tramite nuovi canali di informazione.
Un'occasione importante per la crescita della professione
Le proposte sono state numerose e ben accolte da tutti gli attori del panorama meteorologico italiano, questo rende tutti ottimisti riguardo al futuro di questa affascinante scienza e professione.
Dal lato nostro, noi di Meteored cerchiamo sempre di informarvi in maniera precisa e rigorosa, mantenendo toni consoni alla situazione e rispettando il lavoro e il ruolo di coloro preposti secondo la norma italiana alla diramazione di avvisi ufficiali come le allerte della Protezione Civile.
Cerchiamo anche di trasmettervi un po’ della nostra passione verso questa scienza incredibilmente affascinante che, come già detto, ci riguarda tutti perché tratta la realtà che ci circonda, ci spiega perché avvengono determinati fenomeni in natura e cosa possiamo fare per tutelare il nostro pianeta.