Il 2024 rischia di battere tutti i record diventando l'anno più caldo di sempre

Nel 2024 il pianeta Terra, con molta probabilità, andrà a battere il record dell’anno più caldo di sempre. Secondo il servizio meteo dell’Unione Europea, Copernicus, il 2024 potrebbe diventare l’anno più caldo mai registrato, superando il precedente record detenuto dal 2023.

caldo
Questo eccesso di calura, se da una parte aggrava la siccità sulle nostre regioni meridionali, dall’altra favorisce lo sviluppo di eventi meteorologici estremi, come i violenti temporali che negli ultimi giorni hanno interessato le regioni settentrionali.

Nel 2024 il pianeta Terra, con molta probabilità, andrà a battere il record dell’anno più caldo di sempre. Secondo il servizio meteo dell’Unione Europea, Copernicus, il 2024 potrebbe diventare l’anno più caldo mai registrato, superando il precedente record detenuto dal 2023.

Le previsioni si basano sui dati delle temperature dei primi sette mesi dell’anno, che indicano un chiaro trend di riscaldamento globale. Se le previsioni per i prossimi cinque mesi si avvereranno, il 2024 potrebbe essere l’anno più caldo della storia recente.

Il caldo estremo in Italia

L’Italia quest’estate continua ad essere interessata dall’anticiclone africano, con una lunghissima fase calda che non ha mai avuto delle vere e proprie interruzioni. Soprattutto sulle regioni del centro-sud, dove l’impatto della potente radiazione solare sta avendo ripercussioni drammatiche sul fronte siccità.

Questo eccesso di calura, se da una parte aggrava la siccità sulle nostre regioni meridionali, dall’altra favorisce lo sviluppo di eventi meteorologici estremi, come i violenti temporali che negli ultimi giorni hanno interessato le regioni settentrionali.

caldo record
Nei primi sette mesi del 2024, la temperatura media globale sulla superficie terrestre è stata di +0,70°C sopra la media di riferimento del periodo 1991-2020, e di 0,27°C più alta rispetto allo stesso periodo del 2023.

Alcuni di questi temporali, con ogni probabilità, senza il gran caldo dei giorni scorsi non si sarebbero neanche formati. Questa è un’altra evidenza del cambiamento climatico e del suo impatto nel nostro Paese.

Un caldo persistente e anomalo

I dati di Copernicus rivelano che il mese di luglio 2024 è stato il secondo luglio più caldo mai registrato, superato solo da quello del 2023, che detiene anche il titolo di mese più caldo di tutti i tempi.

Questo luglio ha interrotto una preoccupante serie di 13 mesi consecutivi in cui ogni mese ha stabilito un nuovo record di caldo.

Nei primi sette mesi del 2024, la temperatura media globale sulla superficie terrestre è stata di +0,70°C sopra la media di riferimento del periodo 1991-2020, e di 0,27°C più alta rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per evitare che il 2024 superi il record del 2023, la temperatura media globale dovrebbe diminuire di 0,23°C nei prossimi cinque mesi, un evento raro negli ultimi decenni, secondo Copernicus.

Il limite climatico

Purtroppo le brutte notizie non finiscono qui. Negli ultimi 12 mesi, da agosto 2023 a luglio 2024, la temperatura media globale è stata di 1,64°C sopra i livelli pre-industriali (1850-1900), superando costantemente il limite di 1,5°C stabilito dall’Accordo di Parigi e dalla COP26 di Glasgow.

Questo costante superamento rappresenta un chiaro segnale che il riscaldamento globale sta procedendo a ritmi allarmanti, richiedendo un’azione urgente e decisiva a livello globale.