I falsi segnali GPS potrebbero mettere alla prova i piloti e mettere a rischio l’industria aeronautica
I falsi segnali GPS stanno causando il caos nei cieli, provocando incidenti pericolosi e manovre evasive inutili, avvertono i piloti e le agenzie aeronautiche.
Nel mondo dell’aviazione, un problema crescente è associato ai falsi segnali GPS. Questi segnali fuorvianti stanno creando confusione nei sistemi di navigazione a bordo degli aerei, rendendo ancora più difficile il lavoro dei piloti, soprattutto nelle zone di conflitto.
La crescente minaccia nei cieli derivante dai falsi allarmi
Nelle regioni vicine alle zone di conflitto, come l’Ucraina dopo l’invasione russa, il Mediterraneo orientale e il corridoio aereo sopra l’Iraq, piloti e dipendenti dell’industria aeronautica hanno segnalato un aumento di falsi segnali GPS, apparentemente di origine militare. Questi segnali manomessi possono indurre gli aerei a ricevere coordinate, orari e altitudini errate, dando luogo a falsi avvisi di pericolo e, in definitiva, dando luogo a manovre di emergenza non necessarie.
Un pilota di un Boeing 777 e membro del Syndicat National des Pilotes de Ligne (SNPL), il principale sindacato francese dei piloti, ha riferito di incidenti in cui l'aereo ha ricevuto allarmi di collisione nella cabina di pilotaggio. In questo caso furono disposte manovre evasive, anche quando l'aereo si trovava ad alta quota. Per un momento, i sistemi di navigazione dell'aereo hanno interpretato erroneamente la posizione dell'aereo, il che ha portato ad avvisi di collisione con ostacoli che non erano presenti.
Questi falsi segnali GPS sono quindi una delle cause di confusione immediata, ma possono anche influenzare la rotta dell'aereo ore dopo, quando si avvicina alla sua destinazione. Ciò potrebbe comportare traiettorie modificate o addirittura cambiamenti di destinazione se è impossibile atterrare in sicurezza a causa di interferenze con i sistemi di navigazione.
Strategie di risposta e cooperazione internazionale per la protezione dell'aria
L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) mette in guardia, infatti, dall'aumento di queste interferenze con i segnali GPS dall'inizio della guerra in Ucraina, che colpisce non solo le zone di conflitto, ma anche le aree più lontane dal centro dell'Europa, come come la Finlandia, a nord, e il Mediterraneo, a sud. Si stima che fino a 3,7 voli su 1.000 siano interessati da questo tipo di fenomeno.
Alla luce di questa crescente minaccia, l’EASA e l’International Air Transport Association (IATA) hanno annunciato una partnership per combattere lo spoofing e il jamming del GPS. Entrambe le organizzazioni evidenziano la necessità di raccogliere e condividere, in modo coordinato, i dati sulla sicurezza GPS, una guida universale per gli incidenti GPS e l’impegno degli Stati a mantenere i sistemi di navigazione tradizionali come backup.
I sistemi di navigazione tradizionali, come fari o trasmettitori terrestri che emettono segnali radio, stanno diventando sempre più importanti come riserva in caso di interferenze con i sistemi GPS. Questa collaborazione tra diversi regolatori, industria e compagnie aeree è essenziale per affrontare questa minaccia e garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’aviazione nel suo insieme. È chiaro che sono necessarie misure urgenti per mitigare i rischi posti dai falsi segnali GPS e proteggere l’integrità dei sistemi di navigazione aerea.