I 5 errori più comuni quando si coltivano i pomodori in vaso

Coltivare i pomodori in vaso può essere una sfida, quindi conoscere alcuni aspetti agronomici può essere la chiave per evitare di commettere i 5 errori più comuni nella loro coltivazione.

pomodori
Pianta di pomodoro coltivata in vaso

Coltivare pomodori in vaso è una pratica diffusa tra gli appassionati di agricoltura, sia come hobby che come soluzione alla mancanza di uno spazio più ampio.

Tuttavia, coltivare le piante di pomodoro in questo modo può risultare impegnativo se non si conoscono alcuni aspetti agronomici cruciali. Per garantire un raccolto di successo è importante essere consapevoli degli errori più comuni e, soprattutto, sapere come evitarli.

I 5 errori più comuni quando si coltivano i pomodori in vaso

Il fallimento di una coltura può essere determinato da un'infinità di condizioni, dagli aspetti climatici alla mancanza di conoscenza e agli errori irreversibili. Tuttavia, all'interno di questi errori comuni, possiamo evidenziare i seguenti, che, sebbene conosciuti, possono essere eliminati, garantendo quindi il successo del nostro raccolto in vaso.

Selezione impropria delle varietà

Uno degli errori più comuni si commette scegliendo la varietà sbagliata di pomodoro da coltivare in vaso. Non tutte le varietà crescono bene in spazi ristretti.

È fondamentale optare per varietà specifiche o a coltivazione compatta, cioè che non crescano troppo e possano adattarsi allo spazio limitato di un vaso.

Alcune varietà consigliate includono “ibrido”, “muchamiel” o il famoso “Cherry”.

Pentola inappropriata

La dimensione del vaso gioca un ruolo cruciale nella buona riuscita della coltura. Molte volte si tende ad utilizzare vasi troppo piccoli, il che limita lo sviluppo dell'apparato radicale e, di conseguenza, la salute della pianta. Si consiglia di utilizzare vasi di almeno 20-25 litri di capacità per consentire un'adeguata crescita delle radici e fornire spazio sufficiente per il substrato.

Substrato e drenaggio

Il substrato nel vaso è un altro fattore critico. Un errore comune è utilizzare il terreno del giardino, che può essere troppo compatto e privo di nutrienti necessari.

In queste condizioni di coltivazione è sempre preferibile utilizzare un substrato specifico per pomodori oppure un mix di terriccio, compost e perlite, che garantisca un buon drenaggio e ritenzione dei nutrienti. Inoltre, è fondamentale che il vaso sia dotato di fori di drenaggio per evitare ristagni idrici e, quindi, marciumi radicali.

coltivazione
La preparazione, la concimazione e la concimazione del letto di semina sono essenziali

Irrigazione

L'irrigazione è uno dei compiti più delicati nella coltivazione del pomodoro, e lo è ancora di più quando questa coltura viene coltivata in vaso. Sia l’eccesso che la mancanza di acqua possono essere dannosi. È fondamentale mantenere il substrato umido ma non inzuppato.

L'irrigazione irregolare può causare problemi come la spaccatura dei frutti o il marciume dei fiori. Si consiglia di annaffiare costantemente, preferibilmente al mattino presto o nel tardo pomeriggio, ed evitare di bagnare le foglie per prevenire malattie fungine.

Mancanza di nutrienti

La nutrizione è un passaggio essenziale per lo sviluppo della pianta e per la crescita e l'allegagione dei frutti, in questo caso i pomodori.

Un errore comune è non concimare abbastanza o farlo in modo errato. I pomodori sono piante molto esigenti in termini di nutrienti, soprattutto potassio, azoto, fosforo e calcio, quest'ultimo molto importante nell'allegagione.

La concimazione dovrebbe essere iniziata con un fertilizzante bilanciato e, una volta che la pianta inizia a fiorire, sostituirla con uno con un contenuto di potassio più elevato per favorire la formazione dei frutti. È importante seguire sempre le indicazioni del produttore per evitare eccessi che potrebbero bruciare le radici.

Suggerimenti aggiuntivi

Oltre ad evitare questi errori comuni, ci sono altri aspetti che possono migliorare la coltivazione dei pomodori in contenitore. Ad esempio, è fondamentale posizionare i vasi in un luogo dove ricevano almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Fornire un supporto adeguato, come i paletti, aiuterà a mantenere le piante in posizione verticale e faciliterà la raccolta.

La sorveglianza e l’osservazione costanti sono fondamentali: ispezionare le piante per rilevare eventuali segni di parassiti o malattie sarà il modo ideale per andare avanti e agire immediatamente, evitando che i problemi peggiorino.