Ennesima alluvione in poche settimane in Europa: vittime e gravi danni in Bosnia-Erzegovina, i video e la situazione

La Bosnia centrale è stata colpita il 4 ottobre da una forte ondata di maltempo, che ha causato alluvioni diffuse. Ci sono numerose vittime e gravi danni. Si tratta dell'ennesima alluvione in poche settimane in Europa, dopo quella di settembre tra Repubblica Ceca e Polonia e dopo l'ennesimo evento alluvionale in Emilia-Romagna.

La Bosnia-Erzegovina è stata colpita, nella giornata del 4 ottobre, da una pesante alluvione che ha causato almeno 18 vittime e gravi danni. L'epicentro del disastro è il comune di Jablanica, situato circa settanta chilometri a sud-est della capitale Sarajevo, sulla strada per Mostar, con circa diecimila abitanti, riferisce il giornale East Journal.

La zona è rimasta isolata, sospeso il servizio di fornitura elettrica, e la popolazione è stata soccorsa dall'esercito, accorso per mettere in salvo le persone in pericolo. I video e le immagini che arrivano dall'area mostrano case circondate dall'acqua ed automobili trascinate via.

I corsi d'acqua della Bosnia centrale sono esondati improvvisamente dopo un violento temporale notturno che ha scaricato enormi quantità di precipitazioni. Interi paesi e cittadine sono finite sott'acqua.

I media bosniaci hanno mostrato per tutta la giornata del 4 ottobre le dimensioni del fenomeno, con interi centri abitati completamente sommersi dall'acqua, strade interrotte, animali trascinati via dalla corrente. Si segnalano anche numerose frane, alcune delle quali hanno bloccato la strada M-17 route, che corre lungo il fiume Neretva.

Ad essere pesantemente colpite sono state anche le città di Konjic e Kiseljak, sempre nella Bosnia centrale. L'evento ha ricordato a molti le disastrose alluvioni di dieci anni fa, sempre nell'area dei Balcani: nel maggio del 2014 si verificarono estese alluvioni che causarono venticinque morti e gravi danni.

L'evento ha ricordato a molti le disastrose alluvioni di dieci anni fa, sempre nell'area dei Balcani: nel maggio del 2014 si verificarono estese alluvioni che causarono venticinque morti e gravi danni.

Le piogge molto intense che hanno colpito la Bosnia negli ultimi giorni arrivano dopo un'estate caratterizzata da una pesante siccità.

Anche in quest'area dell'Europa, proprio come nella vicina Italia, i fenomeni meteorologici e climatici estremi di segno opposto si stanno intensificando, con periodi di grave siccità per carenza di precipitazioni, seguiti da ondate di maltempo con piogge molto abbondanti.

Alluvione in Bosnia, forte maltempo anche in Montenegro e Croazia

Il forte maltempo che ha causato alluvioni in Bosnia ha investito negli ultimi giorni anche altri paesi dei Balcani. Secondo quanto riferisce East Journal, violenti nubifragi e allagamenti sono stati segnalati anche in Montenegro ed in Croazia. Gli scienziati del gruppo World Weather Attribution (WWA) hanno affermato che nella regione non aveva mai piovuto così tanto in un periodo di quattro giorni, da quando si dispone di dati, informa la BBC.

Lo scorso mese gran parte dell'Europa centrale è stata colpita da inondazioni, con una situazione molto pesante in Polonia, Repubblica Ceca e Romania.

Sempre a settembre è stata nuovamente colpita da alluvioni la regione italiana dell'Emilia-Romagna, già duramente colpita lo scorso anno: i corsi d'acqua sono esondati allagando intere aree abitate.

Gli scienziati climatici affermano che le inondazioni in Europa stanno aumentando a seguito del cambiamento climatico. L'Europa è il continente che si sta riscaldando più rapidamente, e stanno aumentando i fenomeni meteorologi estremi. Gli ultimi cinque anni sono stati in media circa 2,3 °C più caldi rispetto alla seconda metà del XIX secolo, secondo il servizio climatico Copernicus.

L'Unione Europa invia aiuti nelle regioni colpite

In seguito alla richiesta di aiuto da parte della Bosnia-Erzegovina del 5 ottobre, l'Unione Europea ha inviato squadre di soccorso e rifornimenti di emergenza per supportare i soccorritori nelle aree colpite. Un totale di 12 paesi hanno offerto assistenza alla Bosnia-Erzegovina tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE. Le squadre di ricerca e soccorso di Croazia, Slovenia, Montenegro e Serbia sono già partite per l'area disastrata nel fine settimana, informa in una nota la Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee.