Gli uragani di categoria 5 più forti della storia: da Allen a Katrina
Non solo gli Stati Uniti ma tutto il mondo sta vivendo ore di apprensione in attesa dell’arrivo dell’uragano Milton sulla costa della Florida viene quindi da chiedersi quali siano stati gli uragani di categoria 5 più forti della storia.
Mentre l’uragano Milton, il più forte ciclone di questa stagione degli uragani, dopo essersi formato nel Golfo del Messico si prepara a colpire la Florida e la costa sud degli Stati Uniti, ci siamo chiesti se effettivamente questo uragano sia particolarmente forte, anche rispetto a quelli avvenuti in tempi più remoti, o se semplicemente è aumentata l’informazione a riguardo per cui siamo costantemente bombardati da notizie sul suo imminente landfall e quindi la situazione ci appare più drammatica rispetto a com’è in realtà.
Per questo motivo siamo andati ad indagare su quali siano stati gli uragani di categoria 5 nella scala Saffir-Simpson più forti della storia dell’Oceano Atlantico.
Cos'è la Scala Saffir-Simpson?
Innanzitutto spieghiamo che cos’è la scala Saffir-Simpson, abbreviata anche SSHS (Saffir-Simpson Hurricane Scale). Si tratta di un sistema di misurazione dell’intensità dei cicloni tropicali in base alla velocità del vento. È stata ideata nel 1969 da due scienziati statunitensi, Herbert Saffir e Robert Simpson, e si sviluppa in 5 categorie.
Rientrano nella prima categoria gli uragani con venti tra i 119 e i 153 km/h, nella seconda quelli con venti tra i 154 e i 177 km/h, nella terza tra 178 e 208 km/h, nella quarta tra 209 e 251 km/h, infine nell’ultima quelli con venti oltre i 252 km/h.
Tutti gli uragani di categoria 5, con venti così intensi, non solo possono provocare gravi danni agli edifici e alle infrastrutture ma sono proprio in grado di distruggerle completamente. Possono inoltre causare estese inondazioni nelle zone costiere e sono accompagnati da condizioni di forte maltempo a 360 gradi.
Ma quindi quali sono stati gli uragani più forti della storia?
Riferendoci ancora all’intensità dei venti il più forte è sicuramente l’uragano Allen del 1980, con venti che raggiunsero picchi di 305 km/h. A seguire al secondo posto, con venti fino a 295 km/h, ci sono ben 4 uragani a parimerito: l’uragano “Labor Day” del 1935, Gilbert del 1988, Wilma del 2005 e Dorian del 2019.
Arrivando sull’ultimo gradino del podio, con venti fino a 285 km/h, ci sono altri 4 uragani tra cui l’attuale Milton. Gli altri uragani che hanno raggiunto queste intensità di venti sono stati Mitch nel 1998, Rita e Irma del 2005.
Tuttavia riferirci alla mera intensità dei venti sarebbe forse riduttivo perché questi fenomeni terrorizzano soprattutto in quanto mettono in pericolo la vita delle persone e lasciano dopo il loro passaggio una scia di distruzione terrificante.
Ovviamente utilizzando questo parametro stiamo escludendo dalla lista l’uragano Milton che non ha ancora effettuato il suo approdo sulla terra ferma.
Tra i fenomeni più terrificanti al mondo
Riferendoci esclusivamente ai danni economici dovuti al devastante passaggio degli uragani quelli che hanno recato più danni sono stati Katrina del 2005 e Harvey del 2017. Entrambi hanno pesato sulle casse degli Stati Uniti 125 miliardi di dollari. In generale in questa classifica rientrano soprattutto uragani recenti, avvenuti negli ultimi anni o decenni, anche a causa dell’urbanizzazione dei territori.
Sicuramente il peso economico è importante ma mai quanto quello delle vite strappate da questi violentissimi cicloni. In questo caso però la classifica, al contrario di quella precedente è popolata esclusivamente da uragani più remoti, questo a riprova del fatto che il progresso scientifico per prevedere questi fenomeni e di conseguenza attuare delle azioni per preservare l’incolumità delle persone sta avanzando in maniera significativa.
L’uragano più devastante per numero di vittime provocate è il Grande uragano dei Caraibi del 1780 che provocò oltre 20.000 vittime, mentre al secondo posto c’è l’uragano Mitch del 1998 che provocò oltre 11.000 vittime.