Giorno della Candelora, perché si festeggia questa ricorrenza e cosa c'entra con le previsioni meteo?
Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, una festa che ha sempre avuto gran importanza nel mondo agricolo, e che celebra l'allungamento delle giornate, ormai evidente, anche se l'inverno è ancora presente. Ecco alcune curiosità su questa antica festa.
Il 2 febbraio torna, come ogni anno, il giorno della Candelora, festa che affonda le sue radici nel passato più remoto, e che nel Nord America è conosciuta come Giorno della marmotta.
Segna una sorta di "spartiacque" della stagione invernale: ormai le giornate, che hanno iniziato ad allungarsi alla fine di dicembre, dopo il solstizio d'inverno, sono diventate più lunghe in modo evidente, ed i raggi solari iniziano anche ad essere meno inclinati, dando la sensazione - nelle giornate soleggiate e di bel tempo - che la primavera non è più così lontana come lo era fino a qualche giorno fa.
Siamo però ancora nel pieno dell'inverno, e da questo momento in avanti possiamo avere un grande ventaglio di possibilità meteorologiche. Non dimentichiamo poi che il freddo e il gelo possono farci visita, alle nostre latitudini, fino a marzo-aprile.
La Candelora nell'antichità: una porta tra inverno e primavera
Nell'antica Roma la Candelora era una vera e propria porta tra l’inverno e l’imminente primavera. Del resto si celebrava all'inizio del mese di febbraio, un mese che nell’antica Roma era legato ai riti di purificazione in vista del risveglio della natura.
Nelle celebrazioni, dedicate a Giunone Februata o a Fauno Luperco, titolare degli antichissimi Lupercali, venivano accese fiaccole e ceri.
La festa della Candelora, per la religione cristiana, ricorda la presentazione di Gesù al tempio e la purificazione della Vergine (per la legge ebraica, le donne erano considerate impure per 40 giorni dopo il parto), ma in realtà - come del resto succede anche con altre feste religiose - ricalca antiche tradizioni precristiane.
Candelora, fuori o dentro l'inverno? I proverbi meteorologici in Italia
I proverbi popolari diffusi in tutta Italia dicono che in base al tempo meteorologico del giorno della Candelora, possiamo capire come sarà il tempo delle prossime settimane.
Se il 2 febbraio fa freddo ed il tempo è brutto, ci aspettano ancora diverse settimane di inverno, se invece è bello, siamo ormai con un piede nella primavera. Oppure, dipendendo dalla regione e area geografica d'Italia, il proverbio cambia, e la "previsione meteo" basata sul tempo attuale si ribalta.
In Umbria, ad esempio, si dice: "A la Madonna Candelora de l'inverno semo fora, ma se piove e tira vento, de l'inverno semo dentro". Ed in ogni parte dell'Italia, ma anche dell'Europa, si ritrova un proverbio simile, che sostanzialmente dice lo stesso. In Spagna, ad esempio, il proverbio dice: “El día de la Candelera, invierno fuera; pero si no ha nevado y quiere nevar, invierno por comenzar”.
Cosa dice la meteorologia su queste previsioni?
In realtà, la scienza della meteorologia ci dice che non è possibile stabilire come sarà il tempo nelle prossime settimane sulla base del tempo che fa oggi nel luogo in cui ci troviamo. Il meteorologo professionista non si affida ai proverbi ma ricostruisce il tempo dei prossimi giorni dall’analisi sinottica basata sui modelli numerici. Troppe sono le variabili in gioco, e non è possibile "indovinare" il tempo futuro sulla base del meteo di oggi.
Più complicato ancora è stabilire il tempo che farà nelle settimane a seguire: i modelli meteo possono dare una mano, ma le variabili in gioco sono talmente tante che l'incertezza è davvero alta.
Il fatto che questa data sia però così importante fin dai tempi antichi ha però un senso. Ci troviamo infatti ancora nel pieno dell'inverno, ma la primavera inizia ad essere meno lontana e le giornate si allungano. E il ritorno della luce, lo ricordiamo, è da sempre motivo di festa per gli essere umani, che hanno da sempre celebrato il giorno del solstizio d'inverno e d'estate.
La Candelora ed il Giorno della Marmotta
Il 2 febbraio negli Stati Uniti è il Giorno della Marmotta. Una festa che ricalca la tradizione europea della festa della Candelora.
L'evento è diventato negli ultimi tempi un fenomeno mediatico molto seguito in questa zona del mondo.
Questa usanza viene praticata dal 1840, quando gli emigranti di lingua germanica arrivati nel Nord America introdussero questa celebrazione legata alla "meteorognostica" (cioè la "previsione del tempo" basata su sistemi non scientifici, come i segni della natura).