Il 24 aprile è la Giornata internazionale di sensibilizzazione sul rumore: perché è importante?
Il 24 aprile 2024 si terrà la giornata internazionale di sensibilizzazione sul rumore, un evento nato per promuovere la consapevolezza dei pericoli dati dall’esposizione a lungo termine al rumore.
L’evento, ideato e organizzato per la prima volta nel 1996 dal Centre for Hearing and Communication degli Stati Uniti d’America, è ormai giunto alla sua 29esima edizione e come avviene ormai da anni viene promosso anche dall’Associazione Italiana di Acustica (AIA).
Come ogni anno l’evento interessa numerose scuole e istituzioni in molti paesi del mondo tra cui l’Italia dove l’AIA, grazie al supporto dell’EAA (European Acoustics Association) e del network Eurocities, ha organizzato numerose iniziative che coinvolgono sia studenti che cittadini in generale.
Perché è importante questa giornata?
Questa giornata è stata ideata per promuovere la consapevolezza anche dei più giovani sui pericoli di un’esposizione al rumore a lungo termine che può avere effetti sia sull’udito che più in generale sulla salute dei cittadini.
Le iniziative organizzate sono tante, come ad esempio scrivere o disegnare campagne pubblicitarie sul rumore; oppure misurare e valutare il rumore nei diversi spazi interni ed esterni degli edifici scolastici; creare collegamenti fra scuole di differenti città e nazioni per condividere le esperienze didattiche sul tema; progettare soluzioni per la mitigazione del rumore e per il miglioramento del clima acustico; descrivere i paesaggi sonori della scuola e dei giardini esterni; conoscere, definire e osservare una “dieta quieta”; o anche osservare un minuto di silenzio.
In particolare questa edizione si pone l’obiettivo di stimolare le riflessioni sulla qualità dei suoni e dei rumori e sul loro timbro, ponendo l’attenzione sulla sensazione uditiva e sull’identità dei suoni.
Inoltre come ogni anno il gruppo di lavoro INAD-Italia, dell’Associazione Italiana di Acustica, ha pubblicato un concorso a premi dal titolo “Coloriamo i suoni” avente come tema quello di presentare idee per la sensibilizzazione sulle diverse problematiche legate al rumore, abbinando suoni e rumori all’associazione visiva con i colori.
L'inquinamento acustico viene spesso sottovalutato
Molto spesso noi sottovalutiamo l’inquinamento acustico a cui siamo soggetti. In realtà sono numerose le persone esposte a livelli di rumore dannosi per la salute, e questo numero diventa ancora più elevato nelle aree urbane dove la principale fonte di inquinamento acustico risulta essere proprio il traffico stradale.
Inoltre è proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ad affermare che tra le minacce ambientali per la salute l’inquinamento acustico è al secondo posto, superato solo da quello atmosferico.
I disturbi legati al rumore non riguardano solamente l’udito, un’esposizione prolungata al rumore può portare irritabilità, disturbi del sonno, problemi ai sistemi cardiovascolare e metabolico, e nei bambini anche compromissione delle facoltà cognitive. Una serie di effetti nocivi per la salute che in molti ignorano.
Al giorno d’oggi siamo talmente immersi in una realtà satura di rumori che ormai non ci rendiamo quasi più conto di cosa sia il silenzio.
Per questo tutti gli anni viene rinnovata questa giornata, per sensibilizzare quante più persone su un problema sempre più in crescita e che riguarda la maggior parte della popolazione mondiale.