Forti piogge alle Canarie, a La Palma strano fenomeno sul vulcano che esplose 3 anni fa

Le forti piogge che hanno colpito le Isole Canarie nelle ultime ore hanno causato inondazioni ed un'alluvione lampo nell'isola di Gran Canaria, ma anche uno spettacolare fenomeno sul vulcano di La Palma formatosi con l'eruzione dell'autunno 2021.

vulcano la palma
Una foto di come si presenta negli ultimi mesi il vulcano Tajogaite, presso l'isola di la Palma, alle Canarie. Questo è il cono vulcanico frutto dell'eruzione dell'autunno 2021.

Ieri pomeriggio le Isole Canarie, Spagna, sono state colpite da una forte ondata di maltempo, con violenti temporali, grandine e neve nelle zone alte di Tenerife e La Palma. Un temporale particolarmente forte ha colpito poche ore fa il nord e l'est dell'isola di Gran Canaria, depositando fino a 32 mm di pioggia in un'ora nel comune di Telde, dove un'alluvione lampo ha trasformato le strade in torrenti.

L'abbondante pioggia ha però causato anche un sorprendente fenomeno presso il vulcano Tajogaite di La Palma, il nuovo cono vulcanico formatosi nell'autunno 2021 a seguito di una intensa eruzione che ha devastato migliaia di edifici e case nella zona sud-occidentale dell'isola.

Nel pieno delle intense piogge cadute ieri, l'edificio vulcanico ha cominciato ad emettere grandi quantità di vapore acqueo, creando uno scenario che si può vedere nella fotografia qui sotto, pubblicata da "Volcanes de Canarias".

La formazione di colonne di vapore acqueo sopra il vulcano ha destato stupore ed è certamente impressionante, visti i danni che il giovane vulcano ha causato poco più di tre anni fa, ma per fortuna il fenomeno non è allarmante.

Il sito web Volcanes de Canarias, scrive che la causa di questo fenomeno è “l’evaporazione massiccia dell’acqua di pioggia, caduta in abbondanza sul cratere del vulcano, dove ci sono ancora temperature elevate”.

Il vulcano ha smesso la sua attività soltanto nel dicembre del 2021, e per fortuna non ci sono stati segnali di una possibile riattivazione, ma l'eruzione è ancora molto recente in termini geologici, ed a poca profondità c'è ancora molto calore.

L'eruzione del vulcano Tajogaite di La Palma, nel 2021

L'eruzione di La Palma, nell'autunno del 2021, iniziò il 19 settembre e terminò il 13 dicembre dello stesso anno, per un totale di 85 giorni. Le colate di lava, che avanzavano inesorabilmente allontanandosi sempre più dalla bocca eruttiva, coprirono più di 1.200 ettari di territorio distruggendo moltissimi edifici ed infrastrutture situate nei dintorni del nuovo cono vulcanico.

In certi punti la lava raggiunse i 60 metri di altezza modificando per sempre il paesaggio, mentre centinaia di ettari di coltivazioni di platano, una varietà di banana la cui coltivazione è uno dei principali motori economici dell'isola, vennero devastati. Le colate laviche modificarono anche la linea di costa, generando dei "delta di lava", qui conosciuti come "fajana".

Da quando si è conclusa l'eruzione, non vi è stato nessun segnale che possa far pensare a una riattivazione del vulcano Tajogaite.

Il maltempo alle Canarie e in altre parti della Spagna

Come spiegavamo all'inizio, il maltempo ha investito nelle ultime ore le Canarie, in particolare l'estremità occidentale dell'arcipelago.

Le chiamate ai telefoni di emergenza per problemi dovuti alla forte pioggia sono arrivate da diverse parti dell'isola di Gran Canaria, informano i media spagnoli, in particolare da Telde, dove il sindaco della città, Juan Antonio Peña, ha detto all'agenzia stampa EFE che sono arrivate numerose segnalazioni di emergenza, anche se tutte di scarsa entità.

Il maltempo però sta investendo anche diverse aree della Spagna peninsulare. In particolare, tutta l'attenzione è rivolta in queste ore alla Comunità autonoma Valenciana, già colpita duramente dalla devastante alluvione del 29 ottobre scorso.

In questa regione si stanno infatti verificando precipitazioni molto importanti, e c'è timore per nuove possibili esondazioni di corsi d'acqua.