Forti nevicate sui monti del nord del Marocco: video

Negli ultimi giorni forti nevicate hanno interessato diverse aree montane del Marocco settentrionale, con accumuli veramente abbondanti in alcune località, al di sopra dei 1600-2000 metri. Le abbondanti nevicate che hanno interessato il versante settentrionale della catena dell’Atlante sono state originate dallo scivolamento di un blocco di aria molto fredda, di lontane origini artico marittime, che dalla Groenlandia è scivolato fino al Portogallo e alla Spagna. Le fredde correnti settentrionali, dopo essersi caricate di umidità sopra l’oceano Atlantico, tendono ad interagire con la catena dell’Atlante, causando precipitazioni continue che a quelle quote assumono prevalente carattere nevoso.

L’arrivo dell’aria fredda, la stessa che alimenta le perturbazioni che a ripetizione investono l’Italia, ha causato un brusco abbassamento delle temperature e della quota dello “zero termico”. La neve è scesa in montagna, inizialmente oltre i 2000 metri di altitudine, per poi scendere ben al di sotto di tale quota. Queste insolite, quanto abbondanti nevicate, stanno purtroppo causando notevolissimi disagi alla popolazione locale.

Mentre il freddo intenso e le gelate, registrate sulle aree interne montane, stanno provocando la morte di decine di capi di bestiame, mettendo in crisi gli allevamenti. Anche se, apparentemente, la neve in Marocco può sembrare un evento raro, bisogna sottolineare come nell’alto Atlante, fra Marocco e nord dell’Algeria, la neve cade regolarmente, permettendo in inverno lo svolgimento degli sport invernali. La neve dura fino a primavera in alto Atlante, soprattutto sulle vette esposte a settentrione.