L’ECDC allerta: le infezioni trasmesse dalle zanzare stanno aumentando rapidamente in Europa

Le punture di zanzare potrebbero diventare quest’estate un problema di salute pubblica nel vecchio continente. Scopri di più su questo argomento con noi!

zanzara
Una puntura di zanzara è indolore, ma può lasciare una sensazione di fastidio per diversi giorni.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha messo in guardia contro la rapida diffusione di infezioni, alcune delle quali gravi, legate alle punture di zanzara. Il nostro continente è protetto da molti anni da questo tipo di minaccia, più comune alle latitudini tropicali.

Questa situazione è aggravata essenzialmente da due fattori: da un lato, si registra un aumento dei viaggiatori provenienti da paesi in cui alcune infezioni sono endemiche;

D’altro canto, le zanzare capaci di trasmettere malattie sono sempre più comuni in Europa, soprattutto alle latitudini più settentrionali, a causa degli effetti dei cambiamenti climatici. Il continente europeo e i suoi abitanti sono quindi sempre più esposti alle malattie trasmesse dalle zanzare poiché i confini climatici tipici stanno cambiando.

Condizioni di trasmissione

Alcuni paesi, come il Portogallo, la Spagna, l'Italia, ma anche l’intero bacino del Mediterraneo, sono esposti a questa minaccia, diffusa a causa della presenza di una specie di zanzara e della comparsa di un’altra: la Aedes albopictus, o zanzara tigre, e l'Aedes aegypti, rispettivamente. Le zanzare Aedes sono responsabili della diffusione di virus come Zika, febbre gialla, chikungunya o dengue e alcune di esse sono già considerate endemiche in 13 paesi europei.

La zanzara Aedes albopictus, comunemente conosciuta come zanzara tigre asiatica, è una zanzara invasiva originaria della regione Asia-Pacifico. La zanzara Aedes albopictus rappresenta un esempio di come una specie esotica possa essere introdotta e diffusa in una nuova regione geografica. Negli ultimi decenni questa specie si è diffusa in tutta Europa, ed è attualmente ampiamente distribuita.

Si prevede quindi che quest’anno si registrerà un aumento significativo dei contagi originati da punture di zanzara rispetto al 2023. In Sud America si sta infatti verificando un’epidemia di febbre dengue senza precedenti, e continua ad aumentare il numero di viaggiatori provenienti dai paesi più colpiti.

In Sud America si sta infatti verificando un’epidemia di febbre dengue senza precedenti, e continua ad aumentare il numero di viaggiatori provenienti dai paesi più colpiti.

Oltre a queste malattie esiste anche il virus del Nilo occidentale, che viene trasmesso da un’altra specie di zanzara, la Culex pipiens, o zanzara comune, anch’essa diffusa in tutto il continente europeo. L’anno scorso sono stati identificati più di 700 casi di questo virus in 9 paesi europei, con 67 vittime. Il periodo di attività della Culex pipiens, che tradizionalmente era compreso tra giugno e ottobre, si sta allungando a causa degli effetti del cambiamento climatico.

acqua stagnante
La presenza di contenitori come questi, con acqua stagnante, può portare allo sviluppo di colonie di zanzare, che possono avere un impatto significativo sulla salute.

Il virus è stato riscontrato in esemplari di cavallo nel tardo autunno (ottobre e novembre) e già quest'anno il primo caso di virus del Nilo occidentale è stato identificato a marzo, a Siviglia.

Misure di mitigazione

È risaputo che fermare la diffusione delle specie di zanzare è praticamente impossibile. Queste specie stanno colonizzando nuove aree, come ad esempio il nord del Portogallo e la Galizia, regioni dal clima temperato, poiché trovano condizioni sempre più favorevoli.

È importante non lasciare contenitori con acqua stagnante vicino alle abitazioni, poiché questo ambiente viene utilizzato per la riproduzione delle zanzare

Il numero dei contagi conferma questo dato: per quanto riguarda la dengue, il numero delle persone infette in Europa è aumentato dell’83% tra il 2022 e il 2023, passando da 71 a 130 casi all’anno. Considerando i casi importati, il numero è quasi triplicato nello stesso periodo, passando da circa 1.500 a quasi 5.000.

La dengue è una malattia causata da un virus del genere Flavivirus che entra nel corpo umano attraverso la puntura di una zanzara del genere Aedes. I sintomi della dengue compaiono solitamente tra 4 e 7 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta e durano circa 7 giorni. Tuttavia, 1 persona su 4 non presenta sintomi, in particolare la maggior parte dei bambini, o presenta una lieve febbre.

La popolazione residente nel Sud Europa, così come i viaggiatori, dovrebbero utilizzare indumenti repellenti e adeguati, oltre alla raccomandazione di evitare contatti sociali per 3 settimane, al fine di ridurre al minimo il rischio di provocare un focolaio in Europa. Anche l’installazione di zanzariere e l’uso dell’aria condizionata possono ridurre al minimo il rischio di punture.

È inoltre importante non lasciare contenitori con acqua stagnante vicino alle abitazioni, poiché questo ambiente viene utilizzato per la riproduzione delle zanzare. Le autorità sanitarie devono inoltre essere più attente per garantire l’individuazione precoce dei casi di infezione e di conseguenza trattare i pazienti in modo efficace.