Etna: parossismo n°16, spettacolare unione fra neve e lava: i video
Nella notte è arrivato il sedicesimo parossismo da metà febbraio: alte fontane di lava e colonne di cenere verso Catania, in un panorama innevato. Ecco i video!
Dopo una breve pausa, durata qualche giorno, l’Etna è tornata nuovamente in piena attività. Dalle 20:00 di ieri sera dal Cratere di sud-est si è sviluppata una intensa attività stromboliana che, nel corso della notte, è evoluta in un nuovo parossismo. Il parossismo n°16 per la precisione di tutta la serie, iniziata lo scorso 16 febbraio 2021.
L’intensa attività parossistica del vulcano attivo più alto d’Europa è stata caratterizzata da spettacolari fontana di lava, trabocchi lavici e l’emissione di una nube eruttiva alta circa 6 chilometri di altezza. L’evento è stato reso ancora più spettacolare dal connubio fra magma incandescente e la spessa coltre di neve fresca che nei giorni scorsi ha ammantato il vulcano, fin dalle basse quote.
La presenza in quota di forti venti da Nord e N-NW ha sospinto la colonna di cenere verso le pendici sud-orientali del vulcano, e l’area metropolitana della città di Catania, dove si sono verificate delle cadute di cenere e piccoli lapilli.
La cenere ha raggiunto pure l’aeroporto internazionale di Catania, provocando la conseguente chiusura di un settore dello spazio aereo e della pista dell’aeroporto perché contaminata. Nello scalo è in corso l'attività di pulizia e bonifica.
L’evento parossistico della scorsa notte è stato anche il più lungo della serie di questi ultimi sedici, iniziati a febbraio. Come comunica l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), emergono due distinti colate laviche.
Una ben alimentata in direzione Valle del Bove che ha raggiunto una quota tra i 1.900 e 1.800 m circa, ed un’altra meno alimentata in direzione sud che si attesta in area sommitale. Anche in mattinata continua una modesta emissione di cenere che viene spinta dai venti nord-occidentali verso sud-est, in direzione del catanese e mar Ionio.