Etna, lo spettacolo del primo parossismo del 2022: fulmini e lava!
Il 10 febbraio il primo parossismo dell'anno ha dato spettacolo sull'Etna: fontane di lava altissime e fulmini sulla colonna eruttiva. Ci sono stati anche flussi piroclastici e frane. Ecco alcune foto e video dell'evento, che arriva a quasi un anno dal parossismo del 16 febbraio 2021, primo di una sequenza andata avanti tutto lo scorso anno.
Il 10 febbraio si è verificato il primo parossismo del 2022 sull'Etna, in Sicilia. A quasi un anno dall'esplosione del 16 febbraio 2021, quando iniziò la sequenza di parossismi che ha dato spettacolo nel corso del 2021, con decine di eventi, il vulcano è tornato a dare spettacolo con attività stromboliana sul cratere di sud-est. In quest'ultimo episodio eruttivo sono state osservate fontane di lava altissime, che hanno raggiunto altezze superiori ai 1000 metri (fino a 1.300-1.500 metri). Al calare della sera, il 10 febbraio, le fontane di lava erano visibili da grandi distanze.
Uno dei fenomeni da sottolineare di questo primo parossismo dell'anno sono stati i fulmini che si sono formati nella colonna eruttiva, che hanno affascinato la popolazione intorno al vulcano. Lo spettacolo generato dalla presenza di fulmini nel corso dell'attività vulcanica è stato immortalato da diversi fotografi, come si può vedere nei tweet qui sotto. Fulmini vulcanici erano stati avvistati anche durante l'eruzione del Cumbre Vieja, presso l'isola di La Palma alle Canarie, nell'autunno scorso.
Sempre nel corso di questo parossismo sono stati osservati modesti flussi piroclastici. Anche se non sono fenomeni tipicamente associati al tipo di attività dell'Etna, si verificano durante i parossismi più violenti, come riportato dal vulcanologo Boris Behncke nel tweet qui sotto, che accompagna un sorprendente video.
La violenta attività eruttiva ha causato anche una spaccatura lungo uno dei fianchi del cratere di sud-est dell'Etna, rendendo ancora più instabili le sue pareti: ci sono state delle frane.
Come dicevamo, è passato quasi un anno dal parossismo del 16 febbraio 2021, che venne seguito poi da decine di eventi andati avanti per tutto l'anno. I parossismi del 2021 hanno portato anche ad un aumento della quota della vetta dell'Etna: il 25 luglio 2021 il Cratere di Sud-Est ha raggiunto i 3357 m di altezza sul livello del mare. Finora il punto più alto del vulcano era stato il Cratere di Nord-Est (3324 m).