L'Etna cresce ancora dopo l'ultima eruzione: la nuova vetta del vulcano batte un nuovo record in Europa

Il cratere Voragine diventa il punto più alto dell'Etna, e fa segnare la quota più elevata raggiunta dal vulcano siciliano. Adesso si attesta su 3369 metri sul livello del mare, superando di oltre dieci metri la quota raggiunta nel 2021 dal cratere di Sud-Est.

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L'Etna in eruzione in un'immagine scattata da Catania. Foto d'archivio.

Soltanto tre anni fa, nell'estate del 2021, gli studiosi che monitorano e studiano l'Etna annunciarono che le numerose eruzioni di quell'anno avevano fatto aumentare l'altezza del vulcano siciliano.

Gli eventi succedutisi quell'anno, con oltre 50 episodi parossistici da febbraio fino all'estate, avevano accumulato notevoli quantità di materiale piroclastico e strati di lava sul cono del Cratere di Sud-Est - il più giovane e più attivo dei quattro crateri sommitali dell’Etna, facendo trasformare la sagoma del vulcano.

Il 10 agosto del 2021 il Cratere di Sud-Est dell'Etna superò ufficialmente in altezza il Cratere di Nord-Est, diventando il punto più alto e raggiungendo un'altezza di 3.357 metri sul livello del mare. In questo luglio del 2024 è stato raggiunto un nuovo record.

Sono passati tre anni, ed oggi ci troviamo di fronte a una nuova spettacolare trasformazione del vulcano.

Secondo quanto spiegato dall'INGV, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano, in un articolo pubblicato ieri, dal 2021 ad oggi il Cratere di Sud-Est ha continuato a crescere, fino al parossismo dell’1 dicembre 2023. Poi, per sei mesi, l’Etna è rimasto in uno stato di insolita calma, fino al "risveglio" estivo delle ultime settimane.

L'attività vulcanica delle ultime settimane torna a trasformare l'Etna

Il mattino del 14 giugno 2024 ha avuto inizio una debolissima attività stromboliana all’interno del cratere Voragine - informa l'INGV - all’interno di uno dei conetti piroclastici che avevano riempito questo cratere tra il 2019 ed il 2021 e che era rimasto in silenzio totale per oltre tre anni.

Nelle tre settimane successive si è osservato un progressivo aumento nell’intensità dell’attività ed a partire dal 28 giugno si è aggiunta all’attività stromboliana anche l’emissione di piccole colate di lava che si sono riversate nell’adiacente cratere Bocca Nuova, come si può vedere nel video qui sotto.

Intorno alle bocche in attività esplosiva è cresciuto un nuovo cono, informa ancora nel suo articolo l'INGV, che in pochi giorni ha raggiunto un’altezza di diverse decine di metri sopra il punto dove era iniziata l’attività.

Dalla sera del 4 luglio l’attività eruttiva alla Voragine si è intensificata - peraltro proprio in contemporanea con un'intensificazione dell'attività del vulcano Stromboli, come abbiamo raccontato su Meteored - con fontane di lava e la formazione di una colonna eruttiva alta alcuni chilometri.

Questo episodio parossistico durato più di 7 ore ha cambiato profondamente la morfologia dell’area sommitale, modificando la forma del vulcano che conoscevamo finora.

La nuova altezza del vulcano nel luglio del 2024

I rilievi effettuati dalla squadra di piloti di droni dell’INGV-Osservatorio Etneo il 5 luglio scorso hanno rilevato che l’orlo orientale della Voragine si era innalzato di 107 m, raggiungendo la stessa altezza del Cratere di Sud-Est: 3354 m.

Un secondo episodio parossistico avvenuto nelle prime ore del 7 luglio alla stessa bocca della Voragine ha ulteriormente aumentato lo spessore dei depositi e l’altezza dell’orlo craterico orientale che, secondo i rilievi effettuati da drone, si attesta adesso intorno a 3369 m. Si tratta della più grande altezza mai misurata sull’Etna.

Secondo i rilievi effettuati da drone, l’altezza dell’orlo craterico orientale della Voragine si attesta adesso intorno ai 3369 metri sul livello del mare. Si tratta della più grande altezza mai misurata sull’Etna, che si conferma il vulcano più alto del continente europeo.

La misura e la definizione in alta risoluzione della superficie topografica è un processo non semplice, specie se si vuole raggiungere un determinato livello di precisione (nell’ordine dei decimetri), informa l'INGV, ma i droni riescono a superare queste difficoltà, poiché possono essere pilotati da zone relativamente sicure e permettono il rilievo di aree anche molto ampie, fino ad alcuni chilometri quadrati.

Un importante aiuto arriva anche dai satelliti, che permettono di ricostruire la morfologia del terreno creando modelli digitali (DEM – Digital Elevation Model) su aree ancora più vaste.

L'Etna, il vulcano più alto dell'Europa continentale

Se si considera l'Europa continentale, l'Etna è di gran lunga il vulcano più alto del continente. Nell'Europa fisica la maggior parte dei vulcani si concentrano in Italia, dove però i più attivi, come il Vesuvio e lo Stromboli, hanno altezze molto inferiori (1281 m s.l.m. il Vesuvio e 924 metri lo Stromboli).

Se si considera l'Europa politica, il vulcano più alto dell'Unione Europea si trova in territorio spagnolo, presso l'arcipelago delle isole Canarie, situato al largo della costa nord-occidentale dell'Africa. Lì infatti si trova il Teide, un vulcano che raggiunge i 3715 metri.

Riferimenti dell'articolo

INGVvulcani, "La Voragine fa la voce grossa … e diventa la nuova vetta dell’Etna!", su INGVvulcani, 10 luglio 2024 - https://ingvvulcani.com/2024/07/10/la-voragine-fa-la-voce-grossa-e-diventa-la-nuova-vetta-delletna/