La polvere del Sahara fino ai Caraibi! Ecco le conseguenze
Nei mesi estivi, l'arrivo delle incursioni di polvere dal Sahara ai Caraibi dopo aver attraversato l'Oceano Atlantico è più frequente di quanto sembri. Nel processo di distribuzione possono inibire la formazione di cicloni tropicali e diminuire le precipitazioni.

Questa settimana si registra l'arrivo di una densa colonna di aria secca e polverosa che viaggia verso ovest, dal deserto del Sahara in Africa. Questa massa d'aria con particelle sospese coprirà le Antille, il Mar dei Caraibi e il Golfo del Messico. Conosciuto come Strato d'aria sahariana, in inglese Saharan Air Layer (SAL), può raggiungere e ricoprire addirittura superfici dell'America centrale, settentrionale e meridionale.
L'aria secca insieme ai forti venti del SAL possono aiutare a inibire, almeno temporaneamente, lo sviluppo e/o l'intensificazione dei cicloni tropicali. A volte aiuta anche a sopprimere la presenza di precipitazioni. Poiché la polvere copre la bassa atmosfera, limita la crescita delle nubi convettive.
D'altra parte, l'arrivo di questa polvere porterà con sé panorami unici con spettacolari tramonti e albe, con toni insoliti nei Caraibi, rendendoli più colorati e vivaci. È anche un fenomeno benigno per alcuni ambienti naturali e generalmente non è motivo di preoccupazione. Il SAL, infatti, possiede alcune proprietà benefiche, soprattutto durante i primi mesi della stagione degli uragani, che è iniziata pochi giorni fa.

Nella sua traiettoria può coprire i paesi situati nelle Antille (Porto Rico, Cuba, Haiti, Giamaica, Repubblica Dominicana, Barbados, Bahamas, ecc.), la costa orientale di Stati Uniti, Messico, Belize, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Venezuela, Guiana, Suriname e persino la foresta pluviale amazzonica settentrionale in Brasile.
Una volta che questa polvere si sarà dissipata, si tornerà alle tempeste piovose di ogni regione. Qui sotto, un altro video satellitare mostra l'entità del fenomeno.
June 5 1823 UTC: A Saharan Air Layer (SAL) Outbreak is engulfing a tropical wave coming off Africa and its leading edge reaches a tropical wave moving across Suriname and adjacent tropical Atlantic waters. The SAL dry air is hindering convection in the central Atlantic wave. pic.twitter.com/ftLQuA2GT6
— NHC_TAFB (@NHC_TAFB) June 5, 2022
Persone vulnerabili allo strato d'aria sahariana
Sebbene la polvere del Sahara non sia direttamente causa di allergia, può causare irritazione alle vie respiratorie. Soprattutto con alte concentrazioni nell'atmosfera, l'aria che respiriamo può vedere diminuita la qualità, ed i problemi respiratori vengono amplificati nelle persone che di solito sono più sensibili all'aria inquinata.
A major sand and dust storm from the Sahara has engulfed parts of the #Caribbean, leading to poor air quality and posing a risk to human health.
— World Meteorological Organization (@WMO) June 24, 2020
Every year around 2,000 million tons of dust enters the atmosphere.
Find out more: pic.twitter.com/vnmzhnQPQ0
Parte della sintomatologia più comune sono tosse e prurito agli occhi, proprio come si verifica quando si incontrano dense concentrazioni di polline o fumo.