Eccezionale 'esplosione artica' negli USA, collasso termico record
Sul mitico ed estremo Mount Washington (USA), venerdì scorso è stata registrata una sensazione termica record di -78 °C, favorita da venti da uragano di quasi 200 km/h. Nell'osservatorio meteo situato sulla cima è stata verificata la presenza di aria stratosferica.
Il Servizio meteorologico degli Stati Uniti ha riferito che lo scorso venerdì 3 febbraio, una potente "esplosione artica" nel nord-est del Paese ha prodotto un collasso termico davvero molto raro sul Monte Washington, con una temperatura reale di -43 °C e una sensazione termica senza precedenti che ha raggiunto i -78°C. Mount Washington è la vetta più alta degli Stati Uniti nord-orientali, situata a 1.917 m, famosa per le normali condizioni meteorologiche estreme che si verificano lì.
Con venti da uragano di quasi 200 km/h, il nuovo record per il più basso wind chill mai registrato sulla superficie degli Stati Uniti ha detronizzato il precedente valore di -74,8 °C. Parlando in unità Fahrenheit, prima di questo venerdì solo tre volte erano state registrate sensazioni termiche inferiori a -100 °F.
Freddo mortale: congelamento in meno di un minuto
Il Mount Washington Observatory è aperto tutto l'anno. Le autorità hanno avvertito in anticipo del freddo estremo e pericoloso per la vita che si sarebbe verificato nella regione. “In queste condizioni brutalmente fredde, il rischio di ipotermia e congelamento sarà esponenziale - avevano avvertito. "Queste condizioni di freddo gelido ti derubano rapidamente del calore corporeo, con la possibilità che il congelamento si sviluppi sulla pelle esposta in meno di un minuto - ha scritto Alexis George, un meteorologo del Monte Washington.
L'esperto ha sottolineato che piccoli errori possono essere fatali, come una semplice scivolata o occhiali appannati. Inoltre, con questo tipo di tempo, i servizi di soccorso avrebbero forti difficoltà a rispondere efficacemente a qualsiasi emergenza.