Forte preoccupazione per l'ondata di calore marino in corso tra Irlanda e Gran Bretagna: "è estrema"
Le acque del mare intorno a Irlanda e Gran Bretagna hanno raggiunto livelli di riscaldamento inediti nelle ultime settimane. Secondo i meteorologi siamo di fronte a una ondata di calore marina estrema.
Un'ondata di caldo marino "inedita" e classificata come "estrema" si sta verificando al largo delle coste del Regno Unito e dell'Irlanda, rappresentando una seria minaccia per le specie marine. Le temperature del mare, in particolare al largo della costa nord-orientale dell'Inghilterra e dell'ovest dell'Irlanda, secondo quanto riporta il "the Guardian", sono di diversi gradi sopra la media del periodo, e non erano mai state registrate in precedenza tra tarda primavera e l'inizio dell'estate.
Il Mare del Nord e il Nord Atlantico stanno vivendo in questi giorni temperature eccezionalmente elevate, che non erano mai state registrate in precedenza.
Il Met Office, che è il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, ha spiegato che le temperature globali della superficie del mare in aprile e maggio hanno raggiunto il massimo storico per quei mes dal 1850, da quando ci sono registrazioni costanti, e che anche giugno è sulla buona strada per raggiungere livelli di calore record.
La National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti ha classificato questa ondata di caldo marina in parti del Mare del Nord di categoria 4, che è considerata "estrema". Ci sono aree al largo della costa dell'Inghilterra fino a 5°C sopra il normale.
Come spesso accade quando si parla di dati climatici, anche nelle Isole Britanniche si sono levate voci perplesse: "la temperatura del mare superficiale è di 15-18°C intorno all'Irlanda, non si può parlare di caldo estremo", hanno scritto alcune persone sulle reti sociali.
Il fatto è che per questo periodo dell'anno, temperature come queste sono elevatissime in questa parte del pianeta. Bisogna considerare sempre la media del periodo in una certa zona: in sostanza, le temperature sono molto più alte rispetto alla media del periodo in quell'area geografica, e per questo allarmanti.
La combinazione perfetta: arriva El Niño
Il Met Office spiega in una nota che è probabile che le temperature del mare superficiali rimangano elevate a causa dell'emergente fenomeno meteorologico El Niño.
Daniela Schmidt, professoressa di scienze della terra all'Università di Bristol, ha dichiarato al the Guardian: “le temperature estreme e senza precedenti mostrano il potere della combinazione del riscaldamento indotto dall'uomo e della variabilità climatica naturale nota come El Niño. Mentre le ondate di caldo marino - aggiunge - si trovano più comunemente in mari più caldi come il Mediterraneo, temperature così anomale in questa parte del nord Atlantico sono inaudite".
Grave minaccia per le specie marine
Il problema di queste ondate di calore marine è che, come sulla terraferma, c'è un forte stress per gli organismi viventi. Queste ondate di caldo estreme possono distruggere gli ecosistemi marini causando la morte di migliaia di organismi.