Droni che sorvolano il deserto...per generare pioggia!
Possiamo generare pioggia nel mezzo del deserto? Questo è uno degli obiettivi principali di un progetto di ricerca in corso negli Emirati Arabi Uniti. Ecco di cosa si tratta.
Le nuove tecnologie consentono esperimenti fino a pochi anni fa impensabili. Nelle ultime settimane uno di questi è diventato virale ed è legato alla meteorologia: il suo obiettivo principale è stimolare la pioggia nel deserto degli Emirati Arabi Uniti.
Semina delle nuvole: una soluzione al problema delle scarse precipitazioni?
Negli ultimi decenni alcuni paesi caratterizzati dalla presenza di clima arido o con precipitazioni irregolari hanno utilizzato piccoli aerei o razzi che volano bassi e lanciano particelle solide nelle nuvole , agendo come nuclei di condensazione (principalmente sale o ioduro d'argento), una pratica conosciuta come semina delle nuvole (cloud seeding). Ora sono in corso i primi test utilizzando droni.
Una delle principali indagini attualmente in corso è guidata da scienziati dell'Università di Reading (Regno Unito), sebbene i droni e alcune apparecchiature siano state progettate dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica ed Elettrica di Bath, alcune già state testate nelle isole britanniche.
Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha pagato circa un milione e mezzo di euro ai ricercatori di Reading e Bath per ottenere un aumento delle precipitazioni annue nell'area, dal momento che si aggirano attualmente intorno ai 100 mm l'anno.
Come si genera la pioggia con i droni?
Dentro le nuvole ci sono cariche positive e negative. Da terra, personale specializzato dirigerà i droni, dotati di sensori di emissione di cariche elettriche. Alterando l'equilibrio di queste cariche ci si aspetta che aumenti la dimensione delle goccioline della nuvola fino a causarne la precipitazione a terra sotto forma di pioggia.
Il funzionamento di questi droni in un ambiente così ostile, con elevate quantità di polvere e aerosol trasportati dall'aria, è comunque ancora sconosciuto. Per questo motivo, si propone di utilizzarlo insieme alle tecniche esistenti per massimizzare l'efficienza del cloud seeding.
La modifica del tempo meteorologico, un terreno controverso e pericoloso
Queste azioni relative alla modifica locale del tempo sono solitamente controverse e sollevano diverse incognite. Ad esempio, se in un posto stimoliamo la pioggia, la togliamo da un altro vicino? Quali conseguenze può avere per l'atmosfera? Come influirà sulla vita degli uccelli la presenza di un cielo pieno di droni? Il cloud seeding funziona davvero? Ci spostiamo in un territorio sconosciuto sperimentando la nostra atmosfera, di cui molte cose sono sconosciute.