Dove si stabilì l’Homo sapiens dopo aver lasciato l’Africa? Scienziati italiani hanno trovato la risposta

Un recente studio genetico e di paleo-ecologia indica che gli antenati di tutti i primi Homo sapiens non africani vissero 25.000 anni in questo luogo prima di diffondersi nel mondo

Iran homo sapiens
Scienziati hanno scoperto che questo altopiano mediorientale era l'habitat dell'Homo sapiens dopo l'Africa.

La storia dell’umanità è un racconto affascinante di migrazioni, interazioni e adattamenti avvenuti nel corso dei millenni. Tuttavia, ci sono periodi della nostra storia preistorica che rimangono avvolti nel mistero. Per decenni, la migrazione dei nostri antenati Homo sapiens dall’Africa è stata oggetto di un profondo dibattito tra storici e scienziati. Tuttavia, recenti scoperte hanno gettato nuova luce su questo enigma, rivelando l’altopiano persiano come un punto di svolta cruciale nell’odissea umana fuori dall’Africa.

L’Iran come patria dell’Homo sapiens

Uno studio multidisciplinare condotto da esperti come Michele Petraglia e Leonardo Vallini, hanno portato alla luce un capitolo affascinante della nostra storia preistorica. Attraverso una combinazione di genetica, paleoecologia e prove archeologiche, è stato scoperto che i primi Homo sapiens vissero sull'altopiano persiano per migliaia di anni.

Secondo lo studio, pubblicato su Nature Communications, l’altopiano persiano non solo è stato la dimora del primo Homo sapiens fuori dall’Africa, ma è stato anche un centro per la migrazione e l’interazione umana per migliaia di anni. I risultati rivelano che le popolazioni umane abitarono l’altopiano persiano per più di 20.000 anni dopo la migrazione dall’Africa, segnando un periodo cruciale in cui interagirono con i Neanderthal e si dispersero poi in tutta l’Eurasia.

Questa scoperta non solo ridefinisce la nostra comprensione della preistoria, ma indica anche questa regione come un nucleo centrale nel processo di colonizzazione umana.

Le ricerche sono andate oltre

La cosa più intrigante è il ruolo cruciale svolto dall’altopiano persiano come habitat favorevole al sostentamento di una popolazione umana più numerosa rispetto ad altre aree dell’Asia occidentale. La combinazione di prove genetiche e paleoecologiche evidenzia una differenziazione a lungo termine nella regione, evidenziandone l’importanza come centro di distribuzione e primo insediamento umano.

Mappa migrazione
Le migrazioni dell'Homo sapiens dall'Africa all'altopiano persiano offre scoperte molto importanti per la storia dell'umanità.

Allo stesso modo, la ricerca fa luce sulle complesse interazioni tra l’Homo sapiens e gli uomini di Neanderthal durante la loro permanenza sull’altopiano persiano. Sono state scoperte prove che queste due specie umane coesistevano e si mescolavano in questa regione. Hanno fornito indizi cruciali per comprendere la storia demografica e l’evoluzione della nostra specie in Europa, Asia orientale e Oceania.

Lo studio multidisciplinare non solo offre una visione più chiara dell’antico passato, ma apre anche nuove porte all’esplorazione archeologica. Inoltre, i ricercatori suggeriscono che potrebbero esserci ancora numerosi fossili e manufatti in attesa di essere scoperti sull’altopiano persiano, il che potrebbe confermare e supportare ulteriormente i risultati genetici e paleoecologici.

Citazione dello studio:

Vallini, L., Zampieri, C., Shoaee, M.J. et al. The Persian plateau served as hub for Homo sapiens after the main out of Africa dispersal. Nat Commun 15, 1882 (2024). https://doi.org/10.1038/s41467-024-46161-7