Devastante incendio boschivo in Spagna, marzo come fosse agosto: video
Un incendio boschivo devastante sta interessando migliaia di ettari nel sud-est della Spagna, tra la Comunità Valenciana e l'Aragona. Un fenomeno tipico dell'estate, si sta verificando a fine marzo, proprio mentre la Penisola Iberica affronta un'anomala irruzione di aria calda che porterà temperature praticamente estive.
Da giovedì 23 marzo un enorme incendio sta devastando migliaia di ettari di territorio boscoso in Spagna, in uno scenario più proprio dei mesi estivi che di un mese di marzo. L'incendio si è sviluppato nell'entroterra montuoso di Castellón, presso Villanueva de Viver, nella Comunità Valenciana, e si è poi esteso interessando anche zone dell'Aragona, nella provincia di Teruel.
Le fiamme, secondo quanto riporta El País, hanno devastato già 4.300 ettari e si sono estese su un perimetro di 50 chilometri di territorio, caratterizzato da bassissima densità abitativa e da grandi estensioni di pinete. Grazie all'incessante lavoro di pompieri e unità antincendio è stato stabilito un perimetro. Al momento sono impiegati 500 mezzi terrestri e 23 mezzi di supporto aerei.
Lunedì 27 marzo l'incendio ha vissuto una fase di riattivazione a causa del forte vento e alimentato anche dalle elevate temperature, alla vigilia di un anomalo episodio di alte temperature che porterà un clima praticamente estivo negli ultimi giorni di marzo, in buona parte della Penisola Iberica.
Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, si è recato nelle aree colpite ed ha affermato che "è sempre più frequente vedere incendi di questo tipo in primavera", quando il periodo tipico è l'estate, ed ha aggiunto: "non c'è spazio per chi nega il cambiamento climatico".