Copernicus lancia un avvertimento al mondo: la copertura di ghiaccio marino ha raggiunto un minimo storico
Una delle conseguenze del riscaldamento globale è lo scioglimento dei ghiacci marini. Dopo un altro febbraio molto caldo, la copertura di ghiaccio marino ha raggiunto un minimo storico, a causa della sua assenza, in tutti i poli.

Il Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, è responsabile della pubblicazione periodica di bollettini climatici mensili; l'ultimo è stato particolarmente preoccupante. Lo scioglimento dei ghiacci ai poli sorprende sempre di più i ricercatori.
Questi rapporti analizzano i cambiamenti osservati nelle temperature globali dell'aria e del mare in superficie, nella copertura di ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. Si basano sul set di dati di rianalisi ERA5, con miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo.
È una componente del programma spaziale dell'Unione Europea, di fatto è il suo programma di punta di osservazione della Terra e opera attraverso sei servizi tematici: Atmosfera, Mare, Terra, Cambiamenti climatici, Sicurezza ed Emergenze.
Il programma è attuato in collaborazione con gli Stati membri, l'Agenzia spaziale europea (ESA), l'Organizzazione europea per l'utilizzo dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), le agenzie dell'UE e Mercator Ocean, tra gli altri.
Cosa sta succedendo al ghiaccio marino?
All'inizio di febbraio, l'estensione giornaliera del ghiaccio marino, sommando le estensioni di entrambe le regioni polari, ha raggiunto un nuovo minimo storico. Sebbene per il resto del mese sia rimasto al di sotto del precedente record di febbraio 2023.
A febbraio, il ghiaccio marino artico ha registrato la sua estensione mensile più bassa, l'8% in meno della media. L'Antartide ha raggiunto la quarta estensione mensile più bassa, il 26% in meno rispetto alla media.

Questo è il terzo mese consecutivo in cui l'estensione del ghiaccio marino artico ha stabilito un record per il mese corrispondente. Per quanto riguarda l'estensione giornaliera del ghiaccio marino antartico, è possibile che abbia raggiunto il suo minimo annuale verso la fine di febbraio. Se confermata, si tratterebbe della seconda minima più bassa registrata dal satellite.
Febbraio 2025 continua la serie di temperature record
Secondo l'ERA5, la temperatura media dell'aria in superficie nel mese di febbraio 2025 è stata di 13,36 °C, 0,63 °C in più rispetto alla media di febbraio del periodo 1991-2020 e leggermente più calda (0,03 °C) rispetto al quarto febbraio più caldo del 2020.
Se consideriamo la media stimata del periodo 1850-1900 che definisce il livello preindustriale, febbraio 2025 è stato di 1,59°C più alto.
Ed è il 19° mese degli ultimi 20 in cui la temperatura media globale dell'aria in superficie è stata superiore di oltre 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.

La temperatura media della superficie del mare tra 60° S e 60° N è stata di 20,88° C, il secondo valore più alto registrato per un mese di febbraio. Ma 0,18°C in meno rispetto al record di febbraio 2024.
Questo è accaduto in Europa e in altre parti del mondo.
In Europa, la temperatura media di febbraio 2025 è stata di 0,44 °C, ovvero 0,40 °C in più rispetto alla media di febbraio del periodo 1991-2020. Le temperature più elevate sono state registrate nella Scandinavia settentrionale, in Islanda e sulle Alpi.
Tuttavia, nell'Europa orientale è stata registrata un'ampia regione con anomalie negative. La temperatura media terrestre europea durante l'inverno del 2025 è stata la seconda più alta mai registrata per questa stagione, 1,46 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020.
Decisamente più freddo dell'inverno europeo più caldo mai registrato nel 2020 (2,84 °C). Anche nel nord del Cile e in Argentina, nell'Australia occidentale, nel sud-ovest degli Stati Uniti e in Messico, così come in molte parti dell'Artico, le temperature di febbraio sono state superiori alla media.
Tuttavia, erano notevolmente al di sotto della media in alcune parti degli Stati Uniti e del Canada, nelle regioni adiacenti al Mar Nero, al Mar Caspio e al Mediterraneo orientale, nonché nell'Asia orientale, che comprende parti della Russia meridionale, della Mongolia, della Cina e del Giappone.
Fonti della notizia
Copernicus: Global sea ice cover at a record low and third-warmest February globally (Marzo 2025) The Copernicus Climate Chnage Service (C3S) implemented by the European Centre for Medium-Range Weather Forecasts on behalf of the European Commission with funding from the EU.