Congiunzioni planetarie, una cometa e l'ultima superluna del 2023: cosa vedere nei cieli di settembre?
È giunto il momento di scoprire quali saranno gli eventi astronomici più importanti del mese di settembre. Senza dubbio la Luna tornerà ad essere protagonista e si metteranno in risalto anche pianeti come Mercurio e Nettuno. Ci sarà anche la possibilità di avvistare una cometa. Inoltre, con l’equinozio d'autunno, si avvicina il definitivo cambio di stagione.
Se sei un amante dell'astrofotografia oppure ami contemplare la notte stellata e i vari pianeti, questo mese è l'ideale per questo. Il primo evento imperdibile è una congiunzione della Luna e Giove tra il 4 e il 5 settembre: vedremo il gigante gassoso altissimo nel cielo passare a circa 3,05° a sud della Luna. La novità di questo mese astronomico è una cometa visibile che solcherà i cieli fino a metà settembre. Si tratta della cometa C/2023 P1 (Nishimura), recentemente scoperta dall'astronomo dilettante giapponese Hideo Nishimura.
Sarà possibile vederla con un binocolo o un telescopio dal 7 settembre, perché il 17 raggiungerà il punto più vicino al Sole. Per osservare meglio il centro galattico della Via Lattea, ti conviene aspettare la Luna nuova. La notte del 15 settembre, se sarà serena, sarà ottima per vedere le costellazioni, quindi è una buona occasione per campeggiare in luoghi con basso inquinamento luminoso. Il 29 settembre brillerà nel cielo l’ultima Superluna dell’anno. Conosciuta come Luna del Raccolto, quel giorno raggiungerà il suo picco alle 09:57 UTC (11:57 in Italia).
Come si vedranno i pianeti a settembre?
Venere sarà visibile al mattino in direzione nord-est, prima nella costellazione del Cancro e poi in quella del Leone, e raggiungerà il suo punto più luminoso durante questo mese. Di notte si potrà vedere Marte appena sopra l'orizzonte, ad occidente, quindi la sua osservazione sarà resa complessa dalle luci del crepuscolo.
Nettuno in opposizione
Il 19 settembre – alle 11:09 UTC – Nettuno sarà nella posizione più vicina alla Terra e il suo lato visibile sarà completamente illuminato dal Sole, quindi potremo vederlo, ma con l’aiuto di un telescopio a causa della sua distanza. Non perdete l'occasione: questo sarà il periodo migliore dell'anno per osservarlo.
Mercurio, massima elongazione verso ovest
Tra pochi giorni Mercurio sarà osservabile nella sua massima elongazione, che raggiungerà il 22 settembre alle 11:27 UTC, e potremo vederlo sopra l'orizzonte poco prima dell'alba. La sua osservazione non è però facile, perché confuso con le luci del mattino.
Inizia l'autunno nell'emisfero nord della Terra
Il giorno dopo, il 23 settembre, – alle 06:50 UTC (8.50 della mattina in Italia) – arriva il cambio stagionale. In questo momento, noto come equinozio, nessuno dei poli della Terra sarà inclinato verso il Sole, quindi entrambi gli emisferi riceveranno apparentemente lo stesso numero di ore di luce solare. Inizierà in quel momento la stagione autunnale nell'emisfero nord della Terra, e la primavera nell'emisfero sud.
Qualcosa di curioso che accade quando ci avviciniamo all'equinozio è il fenomeno della "luce zodiacale". Sembra una piramide di luce diffusa situata sopra i punti dell'alba o del tramonto sull'orizzonte, che all'inizio della primavera si osserva subito dopo il crepuscolo.
Nell'emisfero australe la luce zodiacale può essere distinta al calare della notte e nell'emisfero settentrionale all'alba. Per apprezzarla più nel dettaglio è consigliabile farlo durante il giorno di Luna Nuova.