Come e quando si è formato il Rio delle Amazzoni? Lo hanno rivelato alcuni geologi brasiliani e olandesi

Un gruppo di scienziati ha rivelato l'origine del Rio delle Amazzoni e la sua affascinante storia geologica. Parti per un viaggio nel tempo per svelare i misteri del fiume più lungo e potente del pianeta.

rio amazzoni
Il Rio delle Amazzoni raggiunge i 7.062 chilometri, dalla sorgente nelle Ande peruviane alla foce nell'Oceano Atlantico in Brasile.

Da tempo immemorabile, l'Amazzonia ha catturato l'attenzione del mondo con la sua bellezza e ricchezza naturale. Tuttavia, la questione di quando si sia formato esattamente questo maestoso fiume ha sconcertato gli scienziati per decenni. Ora, grazie a uno studio innovativo condotto da ricercatori delle università di Amsterdam e Brasilia, sono emersi nuovi dati che fanno luce sui misteri della sua origine.

L'analisi geologica come punto chiave

Lo studio, recentemente pubblicato sulla rivista Global and Planetary Change, stima che la formazione del Rio delle Amazzoni sia avvenuto all’incirca tra 9 e 9,4 milioni di anni fa. Questa scoperta si basa su un'analisi geologica e palinologica esaustiva dei sedimenti del conoide sottomarino situato alla sua foce sulla costa del Pará, in Brasile.

Cos’è l’analisi palinologica?È una tecnica utilizzata in paleontologia, archeologia, geologia o biologia, tra le altre discipline, per studiare i granelli di polline e le spore presenti in campioni di terreno, sedimenti, rocce o fossili. Il termine “palinologia” deriva dal greco “palin” (di nuovo) e “logos” (studiare), che significa “studiare ancora” o “studio dei granelli di polline”.

I sedimenti, depositati nel corso di milioni di anni e ottenuti dalla trivellazione per l'estrazione di idrocarburi a più di 4,5 chilometri di profondità, hanno rivelato un cambiamento significativo nella natura dei materiali e dei resti vegetali nel tardo Miocene.

Un cambiamento nell'alimentazione del fiume

Questo cambiamento indica una transizione nel regime di alimentazione del fiume, passando dalle pianure tropicali del Sud America a un bacino espanso che raggiunge la catena montuosa delle Ande, segnando così la fase transcontinentale dell'Amazzonia.

Queste nuove scoperte mettono in discussione le datazioni precedenti, che collocavano la formazione del Rio delle AmazzonI a circa 1,5 e 2,5 milioni di anni. Il professor Farid Chemale, dell'Università di Brasilia, sottolinea l'importanza di questo studio, affermando che "abbiamo potuto dedurre l'età del fiume studiando i cambiamenti nella composizione dei sedimenti del conoide sottomarino dell'Amazzonia".

Il Rio delle Amazzoni è il fiume più grande e lungo del pianeta

Il Rio delle Amazzoni è una delle meraviglie naturali più impressionanti del mondo, con una distesa che si snoda attraverso la fitta foresta amazzonica. Con una lunghezza stimata di circa 7.062 chilometri, è il fiume più lungo e più grande del pianeta.

Il suo corso attraversa gran parte del Sud America, dalla sorgente sulle alture delle Ande peruviane, vicino alla città di Arequipa, fino alla foce nell'Oceano Atlantico, sulla costa del Brasile.

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Il Rio delle Amazzoni attraversa un totale di nove paesi del Sud America: Perù, Colombia, Brasile, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana francese.

Il Rio delle Amazzoni non è solo un fiume di importanza ecologica, ma anche culturale. Sul suo corso, il fiume ha ospitato da molto tempo numerose comunità indigene che dipendono da esso per il loro sostentamento e la loro sopravvivenza. La sua influenza si estende oltre i confini fisici, collegando persone ed ecosistemi lungo il suo percorso.

Riferimenti alla notizia

Carina Hoorn, Giovanni R. Bogotá-A, Millerlandy Romero-Baez, Emmy I. Lammertsma, Suzette G.A. Flantua, Elton L. Dantas, Rodolfo Dino, Dermeval A. do Carmo, Farid Chemale, The Amazon at sea: Onset and stages of the Amazon River from a marine record, with special reference to Neogene plant turnover in the drainage basin, Global and Planetary Change, Volume 153, 2017, Pages 51-65, ISSN 0921-8181, https://doi.org/10.1016/j.gloplacha.2017.02.005.