Clima, in Europa l'inverno è stato di 1°C più caldo della media
Ecco i dati dell'ultimo bollettino climatico Copernicus: in Europa più caldo della media nell'inverno 2021-2022. Anche il febbraio del 2022 è stato più caldo e siccitoso. Il riassunto.
Il Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, con il finanziamento dell'UE, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti osservati nella temperatura dell'aria superficiale globale, nella copertura di ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. Ieri è stato pubblicato il rapporto sul febbraio 2022 e sull'inverno climatologico appena finito. Tutti i risultati riportati si basano su analisi generate al computer che utilizzano miliardi di misurazioni da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo.
Un inverno più caldo della media in Europa
Dai dati pubblicati dal C3S emerge che la temperatura media nell'emisfero settentrionale, nell'inverno 2022 (dicembre 2021 - febbraio 2022) è stata molto al di sopra della media nell'Europa sudorientale e nell'Asia occidentale e molto al di sotto della media in gran parte del Canada. L'inverno per l'Europa nel suo insieme è stato di quasi 1ºC più caldo della media del periodo 1991-2020.
Estensione di ghiaccio marino: ai minimi in Antartide
Nel febbraio 2022 l'estensione del ghiaccio marino antartico era del 27% inferiore alla media di febbraio del periodo 1991-2020, classificandosi al 2° posto più basso in questo record di dati con ampie aree di concentrazione di ghiaccio marino al di sotto della media nei mari di Ross, Amundsen occidentale e Weddell settentrionale. Nel mese di febbraio, l'estensione giornaliera del ghiaccio marino intorno all'Antartide ha raggiunto il valore più basso mai registrato.
L'estensione del ghiaccio marino artico, invece, era solo del 2% al di sotto della media 1991-2020, continuando il modello di estensioni al di sotto della media ma non estremamente basse osservato dal luglio 2021.
Febbraio 2022 nel pianeta
La temperatura media globale del febbraio 2022 è stata di circa 0,2ºC superiore alla media dei mesi di febbraio del periodo 1991-2020. Questo dato si posiziona ben al di sotto dei valori dei mesi di febbraio 2016, 2017 e 2020 e sostanzialmente simile ai valori di altri cinque mesi di febbraio tra il 1998 e il 2019. Le temperature sono state molto al di sopra della media nella Russia occidentale e settentrionale e in parti dell'Oceano Artico, e molto al di sotto della media su grandi parti del Nord America e della Cina. L'Europa nel suo insieme era di oltre 2°C più calda della media, ma con temperature di 1,6°C più fredde rispetto al mese di febbraio più caldo della serie (febbraio 1990) con registrazioni dal 1979.
Inverno caldo in Europa
Le temperature invernali boreali nel 2021/22 sono state molto al di sopra della media nell'Europa sudorientale e nell'Asia occidentale e molto al di sotto della media in gran parte del Canada. L'inverno per l'Europa nel suo insieme è stato di quasi 1ºC più caldo della media del periodo 1991-2020.
Siccità in Europa
A febbraio l'Europa ha sperimentato inoltre condizioni di siccità pronunciate nel sud-ovest, in particolare nella Penisola iberica. Le condizioni più umide della media hanno dominato in gran parte del nord. Ci sono state invece forti piogge e inondazioni nell'Australia orientale, così come in Madagascar e in parti dell'Africa meridionale. Condizioni più asciutte della media persistevano negli Stati Uniti occidentali e in Messico, nonché in alcune parti del Sud America. Per l'inverno boreale 2022 (dicembre 2021 - febbraio 2022), i valori sottolineano la persistenza di condizioni di siccità nell'Europa sudoccidentale, parti del Nord America e Sud America. L'Asia extratropicale era divisa in una cintura da centro-ovest a est più secca della media, fiancheggiata da cinture di condizioni più umide della media a nord ed a sud.