50°C in India: un caldo così estremo è possibile in Italia ed Europa?
Il caldo estremo sta interessando negli ultimi giorni India e Pakistan, con temperature vicine ai 50°C e un accumulo di calore particolarmente evidente nelle ultime settimane. È possibile una tale ondata di caldo in Europa? E in Italia?
Il periodo prima del monsone, tra aprile e giugno, è favorevole alle alte temperature in India e Pakistan, due paesi in cui le temperature spesso superano i 40°C in questo periodo dell'anno. Tuttavia, dalla fine di marzo, questa regione sta affrontando temperature particolarmente elevate in modo continuato, e da alcuni giorni si fa sentire un nuovo rafforzamento del caldo. La moltiplicazione di queste cupole di calore, in tutto il mondo, ci porta a chiederci se un simile episodio di ondata di caldo sarebbe possibile in Europa e in Italia.
Fino a 50°C nel fine settimana!
Per diverse settimane, l'Asia centrale ha registrato temperature ben al di sopra del normale per la stagione. Già a marzo la temperatura media in India era di 33,1°C, un record per il Paese dal 1901.
Le alte temperature sono comuni in questa regione del mondo, ma sono ulteriormente aumentate negli ultimi giorni in connessione con il rafforzamento delle alte pressioni, formando una "cupola di calore". Dalla metà della settimana scorsa, le temperature hanno superato i 40°C nell'India settentrionale e nel Pakistan orientale, con punte frequenti di 45°C (47,5°C a Nawabshah, in Pakistan, mercoledì). Questo caldo estremo segue il calore latente nelle ultime settimane e ora è combinato con un'elevata umidità, rendendo le condizioni particolarmente difficili per il corpo umano.
Potremmo registrare ondate di caldo così estreme in Italia?
Negli ultimi anni abbiamo visto le ondate di caldo moltiplicarsi e aumentare di intensità in Europa. Nel giugno 2019, la Francia ha battuto il record nazionale di temperatura arrivando a registrare 46°C a Vérargues nell'Hérault. Un mese dopo, Parigi ha battuto il record dall'ondata di caldo del 2003, raggiungendo i 42,6°C il 25 luglio. Nel luglio 2021 sono state registrate temperature superiori ai 47°C nel sud della Spagna, Portogallo e Marocco.
L'estate del 2021 è stata segnata da un caldo molto intenso, con massime molto superiori alla media soprattutto in Italia e Spagna, come confermato recentemente dal servizio relativo ai cambiamenti climatici di Copernicus (C3S). In Italia, lo ricordiamo, il 10 agosto del 2021 è stato toccato un valore record provvisorio in Europa di quasi 48°C a Lentini (Siracusa). Allo stesso tempo, un'altra cupola di calore ha riguardato il Canada, con temperature vicine ai 50°C vicino a Vancouver, inaudite per questa regione. A seguito di queste ondate di caldo estremo Meteored ha deciso, nel luglio del 2021, di ampliare la scala di temperatura delle sue mappe meteorologiche, perché i valori superavano la scala disponibile.
In definitiva, quindi, l'Italia, come altri paesi dell'Europa, non è assolutamente immune a questo tipo di episodi. Con il riscaldamento globale, la circolazione atmosferica è sempre più amplificata, portando a ondate di calore di lunga durata. Tutte le proiezioni climatiche mostrano che le ondate di calore saranno sia più numerose e più lunghe nei prossimi decenni. Da qui l'urgente necessità di agire per limitare il riscaldamento globale e di adattarsi ora a questi grandi cambiamenti.