Clima, con Joe Biden gli USA rientrano negli accordi di Parigi

Il nuovo Presidente degli USA Joe Biden, nel primo giorno di mandato, ha subito fatto rientrare il paese negli accordi sul clima di Parigi del 2015, da cui il precedessore Donald Trump era uscito. Ecco in cosa consistono quegli accordi.

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Nel primo giorno di mandato il nuovo Presidente degli USA ha firmato il rientro del paese negli accordi di Parigi sul clima.

Il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, insediatosi ieri come 46° presidente degli USA, ha firmato il provvedimento per il rientro del paese nell'accordo sul clima di Parigi.

La decisione del nuovo presidente di rientrare negli accordi sul clima del 2015 è stata salutata "con grande favore" dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. “Gli Usa - ha dichiarato il segretario dell'ONU - sono tornati a unirsi alla crescente coalizione di governi, città, stati, imprese e persone che intraprendono azioni ambiziose per affrontare la crisi climatica”.

"L'Unione europea accoglie con favore la decisione del presidente Biden di far rientrare gli Stati Uniti nell'accordo di Parigi sul clima - hanno scritto in una nota congiunta l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell ed il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans. "Non vediamo l'ora di avere di nuovo gli Usa al nostro fianco nel guidare gli sforzi globali per combattere la crisi climatica", hanno aggiunto.

A novembre, hanno aggiunto ancora, si terrà la COP26 di Glasgow (a quasi due anni dalla COP25 di Madrid), "che sarà un momento cruciale per aumentare l'ambizione globale" nella lotta al cambiamento climatico.

L'amministrazione Obama aveva sottoscritto gli accordi, Trump ne era uscito

L’accordo sul clima di Parigi, uno dei più importanti trattati internazionali degli ultimi anni per la lotta al riscaldamento globale, era stato sottoscritto nel dicembre del 2015 dalla precedente amministrazione Obama insieme ad altri 195 paesi (fra cui l'Italia e gli altri Paesi dell'Unione Europea).

Il presidente Donald Trump aveva però avviato la procedura per uscire da questi accordi nel novembre del 2019. Biden, in campagna elettorale, aveva accusato Trump di essere "un negazionista del cambiamento climatico".

Gli accordi di Parigi del 2015

L'accordo raggiunto nell'importante vertice sul clima del dicembre 2015 a Parigi, non vincolante, chiede una serie di impegni per gli Stati del mondo, fra cui: mantenere l'aumento della temperatura in questo secolo al di sotto dei 2°C rispetto all'era pre-industriale e compiere sforzi affinché questo aumento resti al di sotto di 1,5°C, fermare l'incremento delle emissioni di gas serra nell'atmosfera, aiutare economicamente i Paesi poveri per investire su energie più pulite.

"Ora bisogna passare ai fatti"

"Col rientro degli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi sul clima sono ora 190 su 197 i paesi che aderiscono formalmente a questo importante trattato sul clima - dichiara a Meteored Italia il meteorologo Luca Lombroso, che da anni segue le Conferenze dell'ONU sul clima. " Ora - scrive Lombroso - si tratta di passare dagli intenti ai fatti: l’obiettivo 1.5°C è difficile da raggiungere ma non impossibile".

"Come abbiamo visto - aggiunge Lombroso - i lockdown hanno avuto un effetto trascurabile sulle concentrazioni di CO2, la diminuzione di emissioni del 2020, dell’8-10%, deve essere consolidata non per necessità ma grazie a scelte di virtù e lungimiranti che conducano a dimezzare le emissioni ogni 10 anni azzerandole entro metà secolo. Senza l’impegno degli Stati Uniti, sarebbe stato arduo, ora possiamo guardare con ottimismo ai prossimi negoziati della COP 26 di Glasgow, che sarà preceduta da due importanti appuntamenti in Italia, la pre COP e la COY, la COP dei giovani".

Altre mosse di Biden nel primo giorno di mandato

Il 20 gennaio, nel primo giorno di mandato, Joe Biden ha firmato 17 azioni esecutive, annullando molte politiche messe in atto da Donald Trump. Fra le azioni, anche la revoca del permesso presidenziale che il precedessore repubblicano, Donald Trump, aveva concesso al controverso oleodotto Keystone XL.