Brutte notizie per il pianeta: i principali gas serra raggiungono livelli senza precedenti
I dati parlano chiaro: la concentrazione di anidride carbonica e metano continua a salire raggiungendo livelli che non si vedevano da almeno centinaia di migliaia di anni. Siamo più vicini al superamento definitivo della soglia di riscaldamento globale di 1,5 °C?
Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), la concentrazione dei principali gas serra, che sono anidride carbonica, metano e protossido di azoto, ha raggiunto valori senza precedenti. Nell'ultimo rapporto del Copernicus Climate Change Service, nel 2022 il diossido di carbonio (CO2) è salito a 417 ppm -parti per milione- e il metano a 1894 ppb -parti per miliardo-. Nell'ultimo anno questi gas serra non hanno smesso di crescere: rispetto al 2021 sono aumentati rispettivamente di 2 ppm e 12 ppb.
Gas serra che fanno scattare campanelli d'allarme
Questi gas intrappolano il calore dalla superficie terrestre, quindi la loro concentrazione e la temperatura terrestre vanno di pari passo. Se aumentano, la Terra si riscalda. Questo riscaldamento comporta impatti globali sempre più critici.
Tuttavia, grazie al nostro pianeta, le emissioni umane sono in parte compensate da un naturale assorbimento da parte dell'oceano e della vegetazione. Ma non basta: nell'ultimo decennio i flussi netti di gas serra sulla superficie terrestre sono aumentati.
Le registrazioni peggiori da quando ci sono dati: quelle del 2022
L'OMM ha confermato che l'estate del 2022 è stata la più calda mai registrata in Europa. Le ondate di calore sono state molto frequenti e hanno raggiunto anche i 40ºC nel Regno Unito. Ma non solo: anche la temperatura media della superficie marina ha raggiunto valori altissimi.
Questi sono alcuni esempi dei cambiamenti che stiamo vivendo nel clima, ma se le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, molte popolazioni saranno colpite da eventi estremi.
Secondo il segretario generale dell'OMM Prof. Petteri Taalas, "la continua siccità nell'Africa orientale, le precipitazioni record in Pakistan e le ondate di caldo senza precedenti in Cina e in Europa hanno colpito decine di milioni di persone, portato all'insicurezza alimentare, alimentato migrazioni massicce e costato miliardi di dollari in perdite e danni.
Cosa accadrà se raggiungiamo 1,5 °C?
Se superiamo la soglia di 1,5 °C, sono prevedibili impatti diretti sia sull'ambiente che sulla società. Ci saranno eventi meteorologici più estremi, come ondate di caldo, siccità, inondazioni e tempeste più forti, e il livello del mare aumenterà a causa dello scioglimento dei ghiacciai e del ghiaccio dai poli.
Può essere devastante per il modo in cui conosciamo la vita umana: influenzerà l'agricoltura, la disponibilità di acqua, la sicurezza alimentare e le infrastrutture. Si verificheranno inondazioni delle zone costiere basse, con conseguente perdita di habitat costieri e biodiversità. Sicuramente molte comunità saranno costrette a migrare per sopravvivere.
Se non fermiamo questo riscaldamento globale, potremmo superare i 2 °C rispetto ai livelli preindustriali, una cifra spaventosa: gli impatti sarebbero ancora più significativi e severi rispetto allo scenario di limitazione del riscaldamento a 1,5 °C.