Clima: anche il 2021 si conferma un anno molto caldo per l'Italia
Il 2021 si conferma un altro anno molto caldo per il clima italiano, con una temperatura più alta della media di +0,71°C . Ecco i dati aggiornati.
Il 2021 passerà alla storia come uno degli anni più caldi per l'Italia, come purtroppo confermano i dati del CNR. Andando ad analizzare i dati e le analisi, elaborate dall’Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR, arriva la conferma che il 2021 per l’Italia è stato il decimo anno più caldo dal 1800 ad oggi, con temperatura più alta della media di +0,71°C.
Gli anni più caldi negli ultimi decenni
La cosa che però salta di più agli occhi è che fra i 10 anni più caldi dell’intera serie (che ha inizio, appunto, dal 1800) ben 9 di questi appartengono all’ultimo decennio, con il 2018 che è stato l’anno più caldo in assoluto con un’anomalia positiva di ben +1,17°C, a livello nazionale. Come dimostrano questi dati si evince come il riscaldamento del clima italiano, quindi, è in piena fase di svolgimento. Come del resto succede pure nel resto d'Europa, e del globo.
Dal 1980 l'inizio del riscaldamento del clima italiano
Dal 1980 in poi, infatti, la temperatura media sul nostro Paese è cresciuta di quasi mezzo grado a decennio, a causa soprattutto di estati molto calde, come quella straordinaria del 2003, e altre che hanno fatto da seguito a quest'ultima. Si tratta, per l'appunto, di un aumento delle temperature davvero molto rapido e superiore a quello medio terrestre, registrato in molte aree della Terra.
Come si colloca l'estate 2021?
Anche l’estate del 2021 è stata molto calda, precisamente la sesta più calda dal 1800, con oltre un grado e mezzo in più rispetto alla media (+1,55°C). Da segnalare come durante il mese di agosto, in Sicilia, e più precisamente nella stazione Sias (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) ubicata bel comune di Floridia, è stata registrata una temperatura eccezionale di ben +48,8°C. Si tratta della temperatura massima più alta finora mai registrata in Italia e in Europa. Va anche detto che questo nuovo record di caldo deve ancora essere confermato ufficialmente dall'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO).
Trend che si conferma di anno in anno
Il 2020 è stato il ventiquattresimo anno consecutivo con anomalia positiva rispetto al valore normale. Il decennio 2011-2020 è stato il più caldo dal 1961. Dati rilevati dal XVI Rapporto "Gli indicatori del clima in Italia", che illustra l'andamento del clima nel corso del 2020 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia.
Il rapporto si basa in gran parte su dati e indicatori climatici elaborati attraverso il Sistema nazionale per la raccolta, l'elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale, realizzato dall'Ispra in collaborazione e con i dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente e delle altre reti di osservazione presenti sul territorio nazionale.
Preoccupa il dato relativo alle temperature dei mari
Per quanto riguarda la temperatura superficiale dei mari italiani, il 2020, con un'anomalia media di +0.95 gradi, si colloca al quarto posto dell'intera serie dal 1961. Negli ultimi 22 anni la temperatura media superficiale del mare è stata sempre superiore alla media. Nove degli ultimi dieci anni hanno registrato le anomalie positive più elevate di tutta la serie. Nel 2020 le anomalie sono state positive in tutti i mesi dell'anno, con i valori massimi ad agosto (+1.7 gradi) e a maggio (+1.4 gradi).