Clima, l'agosto del 2020 è stato il quarto più caldo a livello globale
Il mese di agosto del 2020 è stato, a livello mondiale, il quarto agosto più caldo, con temperature sopra la media e numerosi giorni con record di caldo: i dati di Copernicus Climate Change Service (C3S).
Come ogni mese il Copernicus Climate Change Service (C3S), Servizio sui Cambiamenti Climatici di Copernicus, implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio da parte della Commissione Europea, ha pubblicato il bollettino climatico mensile. In questo rapporto si informa delle variazioni di temperatura registrate a livello mondiale rispetto alla media del periodo, l'estensione dei ghiacci marini ed altre variabili idrologiche.
Dagli USA sud-occidentali alla Siberia, più caldo della media
Secondo questi dati, il mese di agosto del 2020 è stato il quarto agosto più caldo da quando registriamo con costanza le temperature. Particolarmente caldo nel sud-ovest degli Stati Uniti d'America, colpiti peraltro da enormi incendi, e nel nord del Messico. Altra area dove le temperature sono state particolarmente al di sopra della media, il nord-ovest della Siberia - zona su cui si è scritto molto quest'estate per l'eccezionale caldo registrato - e buona parte dell'oceano Artico.
La temperatura dell'aria sopra gli oceani, è stata generalmente al di sopra della media, tranne aree dell'emisfero meridionale nelle quali le temperature sono state al di sotto della media.
L'agosto del 2020 è stato più caldo di 0,44 gradi centigradi rispetto alla temperatura media di tutti i mesi di agosto del periodo 1981-2020. In riferimento all'agosto del 2016, che a livello mondiale è stato il più caldo di sempre da quando disponiamo di dati, l'agosto di questo 2020 è stato di 0.13°C più fresco.
L'estate del 2020 in Europa
Quest'estate, informa Copernicus, le temperature sono state di quasi 1°C al di sopra della media, in Europa: in particolare, di 0,9°C sopra la media. Se vogliamo consolarci, nonostante abbia fatto più caldo della media, è stata comunque un'estate sensibilmente meno calda rispetto a quelle eccezionali del 2003, 2010, 2018 e 2019.
Lo abbiamo notato un po' tutti, in Italia non è stato così caldo come accaduto nelle ultime estati, ed anche nelle nostre previsioni meteo consuete avevamo riportato una riduzione delle ondate di caldo eccezionali a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni. Le ondate di caldo però ci sono state, e sono state intense. Secondo i dati di Copernicus, il numero di giorni con stress termico "molto forte" nell'Europa centro-occidentale è stato elevato.