Cipro affronta l'incendio più distruttivo della sua storia
Un incendio boschivo devasta Cipro: almeno quattro i morti causati dalle fiamme che hanno già consumato circa 50 km² nella zona montuosa di Troodos. Guarda le immagini e tutte le informazioni qui!
L'isola di Cipro si trova in queste ore di fronte a uno scenario molto preoccupante a seguito di un vasto incendio che ha già causato quattro vittime. Il governo locale ha chiesto aiuto all'Unione Europea mediante il meccanismo di protezione civile comunitario. La conferma è stata data dal ministro dell'Interno, Nicos Nouris, e già il direttore dei Vigili del fuoco forestali indica questo incendio come il peggiore da quando ci sono testimonianze. "È il peggior incendio boschivo nella storia di Cipro", ha detto a Omega TV.
Il caldo estremo (temperature ben oltre i 40°C nei giorni scorsi), la bassa umidità dell'aria e il forte vento alimentano le fiamme che hanno già consumato un'area di 50 chilometri quadrati nei Monti Troodos, una catena montuosa situata nella parte centro-meridionale di Cipro.
Circa dieci località sono circondate dal fuoco in questa zona montuosa caratterizzata da boschi e fitta vegetazione. Le autorità ritengono che le vittime siano di nazionalità egiziana. Secondo Nico Nouris, ministro dell'Interno, tutto indica che i deceduti sono le quattro persone scomparse da sabato.
Sul social network Twitter, Nicos Anastasiades, presidente di Cipro, lamenta la profonda tragedia che ha colpito il paese, osservando che questo "è il più grande incendio dal 1974" - riferendosi all'anno in cui Cipro è stata divisa in seguito all'invasione turca.
Questo disastro ha causato già innumerevoli danni. Si deve lamentare la perdita di vite umane e di proprietà e la distruzione di terre e foreste. Per prevenire ulteriori disastri, più di 30 persone sono state evacuate dalle loro case e trasferite temporaneamente in hotel nella capitale, Nicosia. Secondo Nicos Nouris, cibo e acqua sono stati forniti ai residenti del villaggio di Melini.
Arrivati gli aiuti internazionali per domare le fiamme
A seguito della richiesta di aiuti ciprioti, la Commissione europea ha annunciato il proprio sostegno allo Stato membro, affidando diversi aerei alle autorità cipriote. L'Italia ha inviato risorse aeree per aiutare a combattere gli incendi che devastano l'isola. Anche Israele e Grecia hanno inviato aerei antincendio nell'isola.
Il Regno Unito fornisce assistenza anche attraverso le truppe britanniche di stanza sull'isola.
Come vediamo nel tweet sopra, ci sono registrazioni video con prospettiva aerea che mostrano bene l'entità dell'incendio nelle montagne cipriote: le immagini sono state catturate da un passeggero di un volo commerciale. Il satellite Copernicus è stato attivato dall'Unione Europea, cosa che accade ogni volta che c'è un'emergenza, essendo utilizzato in modo che sia possibile avere una migliore accessibilità geografica al territorio colpito e seguire nei dettagli lo sviluppo, l'orientamento e la progressione delle fiamme.
Possibili cause dell'incendio
I Vigili del fuoco proseguono in una lotta instancabile per evitare che le fiamme attraversino la montagna, verso il Parco forestale nazionale di Machairas. La causa dell'incendio è attualmente sconosciuta, ma si sospetta un incendio doloso perché un 67enne è stato interrogato dalla polizia.
Nell'ultima settimana Cipro è stata colpita da un'ondata di caldo estremo, con temperature elevate che hanno raggiunto i 40 gradi (proprio come accaduto in Sicilia), che tra l'altro avranno sicuramente contribuito alla propagazione più rapida e incisiva delle fiamme.