Il tifone In-Fa minaccia la costa orientale della Cina
Vaste aree altamente popolate della costa orientale della Cina stanno per essere colpite dal tifone In-Fa. Ecco la situazione e cosa potrebbe accadere.
Il sistema In-Fa tropicale sta già lasciando piogge significative nelle parti orientali della Cina, mentre il suo centro è sul mare, vicino alla zona costiera, con venti di 120 km/h. Il governo cinese è corso ai ripari ed ha chiuso porti, aeroporti e ferrovie da sabato 24 luglio, e li manterrà chiusi almeno per tutta la giornata di domenica e lunedì per l'arrivo di In-Fa.
Il centro In-Fa dovrebbe arrivare sulla terraferma domenica nella zona costiera di Zhejiang, vicino a Shanghai. Le autorità hanno emesso un allarme di grado III, il terzo più alto, per la tempesta tropicale, mentre più di cento treni sono stati cancellati, secondo China Railway.
Le autorità di Shanghai hanno chiuso alcuni parchi pubblici e musei e hanno chiesto ai residenti di rimanere in casa. Nel frattempo, tutti i moli delle navi portacontainer sono stati chiusi dal porto di Yangshan a sud di Shanghai e 150 navi sono state evacuate. I media statali hanno avvertito che In-Fa potrebbe portare ulteriori piogge torrenziali nelle province colpite nei prossimi giorni e causare inondazioni in gran parte della Cina orientale.
In-Fa penetrerà oggi, domenica 25, nel continente cinese e perderà forza trasformandosi in tempesta tropicale, causando però ancora numerosi problemi nelle aree colpite. In tre giorni potrebbero registrarsi precipitazioni molto abbondanti, comprese tra 200-500 mm, o anche superiori. Oltre alle forti piogge, In-Fa potrebbe lasciare forti raffiche di vento, mareggiate nelle zone costiere, inondazioni e frane.
È quindi un tifone ad alto impatto per le persone e può causare gravi danni materiali. Una delle aree più colpite e popolate della Cina potrebbe essere Shanghai, situata a nord dell'area dove è previsto che tocchi terra il tifone In-fa. L'area urbana e i suoi dintorni potrebbero ricevere tra 300-450 mm di pioggia accumulata con raffiche di vento di 100-120 km/h.
Recuperandosi dalle storiche inondazioni nella provincia di Henan
Nella provincia di Henan, nella Cina centrale, questa settimana una storica alluvione ha causato tra le 58 e le 60 vittime, secondo dati provvisori. Decine di milioni di persone sono state colpite dalle inondazioni, alcune sono rimaste bloccate senza cibo o acqua per giorni e altre sono state portate in salvo in zone di ricovero d'emergenza.
Secondo le autorità dell'Henan, più di 495.000 persone sono state evacuate e le inondazioni hanno causato perdite per miliardi di dollari. In tre giorni la quantità di pioggia caduta è stata pari a quella che normalmente si registra in un anno nella zona. In alcuni punti sono stati registrati 200 mm in appena un'ora. La Cina soffre da millenni di una stagione delle inondazioni annuali, ma il rapporto sulle precipitazioni dell'Henan ha sollevato interrogativi su come le città cinesi possano essere più preparate per questi episodi giudicati anomali e straordinari.
La provincia di Henan è attraversata da fiumi, dighe e bacini idrici, molti costruiti molti anni fa per gestire il flusso dell'acqua alluvionale e irrigare l'area agricola, tuttavia la rapida espansione delle aree urbane ha influenzato gli attuali programmi di drenaggio.