Il ciclone Yaas spazza l'India nord-orientale: video

Anche se parzialmente indebolito, per l’aria secca in quota che cominciava a circondarlo a nord, il ciclone tropicale “Yaas” ha toccato terra sulle coste dello stato indiano dell'Odisha. La tempesta, come previsione, ha effettuato il “landfall” sulle coste dell’Odisha, indebolita come ciclone di 2^ categoria sulla scala Saffir-Simpson.

Sarebbero oltre 300mila le abitazioni danneggiate nello stato del Bengala occidentale, come scrive in un tweet la governatrice Mamata Banerjee,. La Banerjee scrive anche che un pescatore, uscito al largo nonostante gli allarmi, risulta disperso, e che un’altra persona è morta sotto il crollo della sua casa. Nonostante la furia dei venti, che spiravano fino a 155 km/h, non risultano morti nello stato dell'Odisha, dove il ciclone ha effettuato il “landfall” questa mattina, vicino al porto di Dhamra, prima di spostarsi sul Bengala Occidentale. Leggi anche.

“Yaas” è il secondo ciclone ad avere colpito l'India nel giro di una settimana, dopo “Tauktae”, che ha infierito sulle coste occidentali del paese, causando la morte di 155 persone, in gran parte operai di una piattaforma petrolifera, spazzati via dalla furia del mare. Negli ultimi anni, grazie ad un efficiente sistema di previsioni, che permette di evacuare in tempo gli abitanti delle zone più colpite, e lanciare le allerte, l'India è riuscita ad abbassare sensibilmente il numero delle vittime dei cicloni che ogni anno si abbattono sulle sue coste. Nel 1999 furono 10mila le vittime del peggior ciclone abbattutosi sull'Odisha.