Il ciclone Tauktae devasta le coste dell'India occidentale: i video
Il ciclone Tauktae risalendo il mare Arabico verso nord ha causato forti venti, piogge torrenziali e violente mareggiate sulle coste dell'India occidentale.
Sono ore di grande apprensione per le coste dell’India occidentale, interessate dal passaggio del ciclone tropicale “Tauktae”, che sta risalendo il settore più orientale del mare Arabico. Passando sopra un ambiente umidissimo, con un debole “wind shear verticale”, sopra acque superficiali davvero calde, con valori oltre i +30°C, si è trasformato in un pericoloso ciclone tropicale di 4^ categoria Saffir-Simpson. Un vero e proprio mostro, con venti medi sostenuti di oltre 210 km/h nell’area attorno l’occhio, e raffiche che possono raggiungere i 240-250 km/h.
Anche se il nucleo centrale della tempesta si è sempre mantenuto in mare aperto, fra sabato 15 e domenica 16 maggio 2021, la risalita verso nord di “Tauktae” ha prodotto forti piogge lungo tutta l’India occidentale, accompagnate da venti forti dai quadranti meridionali, fra E-SE e S-SO, che hanno spazzato con forza tutta la costa occidentale indiana, dallo stato del Kerala fino all’area metropolitana di Mumbai, dove si sono registrati diversi danni e vari disagi.
Ma i danni maggiori si sono riscontrati lungo tutta la fascia costiera, che va dal sud del Kerala fino allo stato del Maharashtra, dove si sono abbattute violente mareggiate che hanno eroso vasti tratti di costa, creando enormi voragini e inondazioni. Le onde create dai venti molto forti, da SO e S-SO, attivi lungo il quadrante sud-orientale di “Tauktae”, a meno di 250-300 km dalla fascia costiera indiana, sono andate ad abbattersi con grande impeto sulle coste dell’India occidentale, con muri d’acqua che in alcuni punti hanno superato i 6 metri di altezza. Inoltre, il passaggio così ravvicinato della tempesta, ha prodotto pure una “storm surge” (onda di tempesta), che ha inondato interi tratti di costa.