Il potente ciclone Mocha sta per colpire Myanmar e Bangladesh, previste evacuazioni di massa
Il ciclone Mocha si sta muovendo verso Myanmar e Bangladesh: grave rischio alluvioni, previste massicce evacuazioni. Potrebbe essere il più forte ciclone dal 2010.
Il potente ciclone Mocha, attualmente posizionato nel Golfo del Bengala, si sta muovendo verso Myanmar e Bangladesh e potrebbe diventare la più potente tempesta che abbia colpito i due paesi dal 2010. C'è preoccupazione anche per il fatto che il ciclone sta per colpire un'area dove sono presenti importanti campi di rifugiati, con migliaia di persone.
Il grosso ciclone, molto potente - pari attualmente a un uragano atlantico di categoria 3 - dovrebbe toccare terra domenica 14 maggio, secondo le ultime previsioni, nel Myanmar vicino al confine con il Bangladesh. Secondo il New York Times c'è il rischio di un grave disastro umanitario.
Il ciclone Mocha verso Myanmar e Bangladesh
Il ciclone Mocha si è formato giovedì scorso nel sud del Golfo del Bengala e ha iniziato a muoversi verso il Myanmar occidentale portando forti piogge, forti venti e mareggiate. L'attenzione è massima per ciò che potrebbe accadere domenica 14 maggio, quando si prevede che il ciclone tocchi terra.
Il Myanmar e il Bangladesh hanno iniziato a dispiegare migliaia di volontari e a ordinare l'evacuazione dalle zone basse, ha riferito Agence France-Presse, in una delle regioni più povere del mondo, con centri abitati molto vulnerabili di fronte a eventi meteorologici sempre più gravi. Le autorità del Bangladesh hanno ordinato anche ai pescatori nel Golfo del Bengala di rimanere vicino alla costa.
Si prevede che la tempesta Mocha scatenerà venti violenti che supereranno i 175 km/h e provocherà inondazioni improvvise e potenziali frane quando domenica toccherà terra in Bangladesh.
Forti rischi per le zone costiere
Le zone costiere del Bangladesh potrebbero subire forti piogge a partire da sabato pomeriggio. Cox's Bazar, la città del Bangladesh che ospita il più grande accampamento di rifugiati del mondo, ha iniziato a prepararsi al maltempo con l'allestimento di oltre cinquecento rifugi per evacuare le persone che potrebbero essere colpite dalla tempesta.
Dopo aver toccato terra il potente ciclone dovrebbe iniziare a perder forza rapidamente. Se le previsioni saranno confermate, Mocha diventerebbe la tempesta più forte nel Myanmar dai tempi del ciclone Giri, nel 2010.
Venerdì scorso il ciclone è stato giudicato "molto pericoloso" dall'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), anche per le forti onde di tempesta che potrebbero inondare parti del Bangladesh e aree basse del vicino Myanmar.