Il ciclone Daniel provoca terribili inondazioni in Libia e si dirige verso l'Egitto: foto e video
Il ciclone Daniel si è abbattuto questa domenica 10 settembre in Libia, vicino a Bengasi, dove ha lasciato piogge torrenziali, accumuli pluviometrici record, tempeste, forti venti e onde alte più di 4 metri, provocando ingenti danni nel Paese africano.
Come avevamo previsto qui su Meteored, il maltempo sta colpendo duramente la Libia. I video mostrano come piogge torrenziali abbiano colpito con forza luoghi come Al Bayda, Takanis di Jabal al Akhdar e nella regione orientale della Cirenaica, producendo massicce inondazioni e veri e propri fiumi di fango sulle strade della Libia. Immagini impressionanti delle inondazioni arrivavano ieri dalle città costiere libiche – come Tripoli e Misurata – e condivise sui social network.
Secondo le informazioni fornite dal portale italiano meteoweb.eu, il primo ministro nominato della Libia, Osama Hammad, ha annunciato due giorni festivi (oggi e domani, lunedì 11 settembre) per tutti i settori dell'est del paese, ad eccezione dei servizi di sicurezza, sanitaria ed emergenza – a causa degli effetti dannosi e distruttivi causati dal ciclone “Daniel” sulle coste libiche.
L'avvicinarsi del ciclone al paese ha costretto le autorità locali a chiudere a scopo precauzionale quattro importanti porti petroliferi.
Questo ciclone —che ha caratteristiche simili a un uragano— si è formato nel Mar Mediterraneo il 5 settembre 2023. Le acque calde del Mediterraneo hanno contribuito notevolmente alla sua alimentazione e intensificazione. In soli 5 giorni, ha scaricato mesi di pioggia su paesi come Grecia, Turchia e Bulgaria, dove la scia di catastrofiche inondazioni, distruzione e morte è stata brutale.
Ora, secondo le informazioni diffuse dal quotidiano egiziano Al-Ahram Online, il ciclone Daniel si sta dirigendo verso l'Egitto, Paese dove sono previste condizioni meteorologiche instabili. Secondo l'Autorità Meteorologica Egiziana, il ciclone Daniel perderà gran parte della sua forza quando colpirà la costa occidentale del Paese.
Ma tra lunedì 11 settembre e mercoledì 13 settembre si prevede un aumento della nuvolosità, piogge da moderate a forti, temporali, temperature calde (33ºC/34ºC) e venti che potrebbero essere abbastanza forti da sollevare polvere e sabbia.
I resti di Daniel potrebbero interessare soprattutto la parte occidentale (Salloum, Marsa Matruh e Siwa) e la costa nord-occidentale, e visibilmente indeboliti raggiungere le zone di Alessandria, il nord del Delta e alcune città sul canale e forse, più tardi, il Cairo, la capitale del paese.