Chi era Oppenheimer? La storia sarà raccontata nel nuovo film di Christopher Nolan
Il 20 luglio uscirà nelle sale il nuovo film del regista Christopher Nolan, Oppenheimer. Il film racconterà la storia del fisico americano J. Robert Oppenheimer, nel suo coinvolgimento nel Progetto Manhattan e nella creazione delle bombe atomiche.
"Oppenheimer" è il nuovo film del regista Christopher Nolan, che ha diretto film come "Inception" e "Tenet". Nolan è anche autore dell'acclamato "Interstellar". Per il suo talento nel dirigere film con concetti fisici complessi, "Oppenheimer" è atteso con impazienza dagli amanti della scienza e della fisica.
In Oppenheimer, la storia racconterà la vita del fisico J. Robert Oppenheimer, ma si concentrerà sul suo coinvolgimento nel Progetto Manhattan durante la Seconda Guerra Mondiale. Oppenheimer era direttore del Los Alamos Laboratory ed è considerato il "padre della bomba atomica" poiché l'obiettivo del laboratorio era la creazione della prima bomba atomica.
La storia di Oppenheimer segue anche il modo in cui i più grandi fisici in vita all'epoca furono coinvolti nel Progetto Manhattan, come Einstein, Feynman e Fermi. Ma chi era Oppenheimer e perché raccontare la sua storia?
Chimico, ma la sua passione era la fisica
Oppenheimer iniziò la sua vita accademica con una laurea in Chimica ad Harvard nel 1922, ma la sua vera passione era la Fisica. In primo luogo, accettò di continuare i suoi studi in Inghilterra con J.J. Thomson, fisico che scoprì l'elettrone. Si mise nei guai durante questo periodo perché non gli piaceva la fisica sperimentale.
Decise poi di perseguire la sua passione in Fisica Teorica con Max Born in Germania. Terminò il suo dottorato con Born e ricevette un invito a diventare professore all'Università della California. Durante la sua vita di ricerca, Oppenheimer ha contribuito alla meccanica quantistica, alla relatività generale, all'astrofisica e alla fisica nucleare.
Lavoro incentrato sulle particelle
Durante il suo periodo di studio in Europa, Oppenheimer era vicino al centro delle ricerche sulla Meccanica Quantistica. Trascorse gran parte degli anni '30 concentrandosi sullo studio della meccanica quantistica e sullo studio della fisica delle particelle.
Oppenheimer aveva un grande interesse per la composizione dell'atomo, principalmente per i neutroni che costituiscono il nucleo di un atomo. Concentrò parte del suo lavoro su quello che chiamava il "nucleo delle stelle di neutroni", prevedendo sostanzialmente quelle che in seguito sarebbero state chiamate stelle di neutroni.
Questi lavori lo resero famoso nel campo della Fisica e tra la fine degli anni '30 e l'inizio degli anni '40 Oppenheimer era già un nome importante nell'area.
Progetto Manhattan
Il chimico James B. Conant, professore di Oppenheimer ad Harvard, lo invitò a prendere parte alla ricerca che prevedeva il calcolo dei neutroni veloci. In particolare, a Oppenheimer fu affidato il compito di calcolare la reazione a catena e quanto materiale sarebbe stato necessario per creare una bomba.
Nello stesso anno, 1942, Oppenheimer fu invitato a guidare il Progetto Manhattan e propose la costruzione del laboratorio a Los Alamos, nel New Mexico. Negli anni successivi, Oppenheimer si concentrò sulla creazione di dispositivi che avrebbero innescato la reazione a catena, e nacque il progetto delle bombe atomiche.
Test nucleare Trinity
Nel luglio 1945 ebbe luogo il primo test con la bomba atomica chiamato "Trinity Test". Il test ebbe luogo nel New Mexico e lo stesso Oppenheimer assistette all'esplosione. Anni dopo, il fisico disse che l'ormai celebre frase "Sono diventato Morte, il distruttore di mondi" circolò nella sua testa quando assistette al test.
Il mese successivo, le bombe atomiche Little Boy e Fat Man vennero fatte esplodere a Hiroshima e Nagasaki rispettivamente il 6 e 9 agosto. Il 17 agosto, Oppenheimer inviò una lettera al governo esprimendo disgusto e chiedendo loro di vietare le armi nucleari.
Dopo la guerra
Divenne direttore di un istituto di studi avanzati a Princeton. Dopo la guerra pubblicò solo 5 articoli e dopo gli anni '50 si concentrò sull'insegnamento e sulla gestione di gruppi di ricerca. Nel 1960 fondò anche l'Accademia mondiale delle arti e delle scienze insieme ad Albert Einstein. Nel 1963 ricevette il premio Enrico Fermi e morì nel 1967.