Candelora, ancora inverno o arriva la primavera?
Il 2 febbraio è la Candelora, "la festa delle candele", una tradizione che affonda le sue radici nel passato più remoto. Siamo ancora in inverno, ma le giornate si allungano e la primavera non è più così lontana. Cosa dicono i proverbi della candelora in Europa, e quale vincolo con il Giorno della Marmotta?
Con febbraio arriva la Candelora, festa che affonda le sue radici nel passato più remoto: è la festa della rinascita della luce (il suo nome viene proprio dal latino 'candelorum', festa delle candele), con l'avvicinarsi della primavera. Se già nei giorni del solstizio d'inverno l'umanità ha sempre compiuto riti per celebrare la fine dell'accorciamento delle giornate, stessa cosa avviene per questo periodo dell'anno, quando ormai si fa sempre più evidente l'allungamento delle giornate.
Le ore di luce, nell'emisfero settentrionale della Terra, hanno cominciato ad aumentare già un mese fa, ma ci vuole del tempo per accorgersene in modo sostanziale. Ormai, a inizio febbraio, i segnali sono sempre più evidenti, e inizia a sentirsi un primo lontano impulso della primavera. Ancora lontana, ma non più così "irraggiungibile" come appariva nel pieno del mese di gennaio. I segnali arrivano anche dalla natura, con le prime fioriture, anche se ci vorrà ancora del tempo per il grande risveglio della natura, e come sappiamo la primavera può ancora portare ondate di tempo rigido e invernale.
La Candelora, il 2 febbraio uno "spartiacque" all'interno dell'inverno
La Candelora segna una sorta di "spartiacque" della stagione invernale: ormai le giornate si stanno allungando e la primavera non è più così lontana come lo era fino a qualche giorno fa. Siamo però ancora nel pieno dell'inverno, e da questo momento in avanti possiamo avere un grande ventaglio di possibilità meteorologiche.
Proprio questa grande variabilità che ci attende nelle settimane a venire si riscontra in tanti proverbi popolari diffusi in Italia ed anche in altri paesi dell'Europa. Secondo questi proverbi, in base al tempo che farà nel giorno della Candelora, il 2 febbraio, si può capire come sarà il tempo nelle prossime settimane. Se nel giorno della Candelora fa freddo ed il tempo è brutto, dicono questi proverbi, ci aspettano ancora diverse settimane di inverno, se invece è bello, siamo ormai con un piede nella primavera.
In ogni regione e zona d'Italia il proverbio cambia. "Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno", recita uno dei più noti. "A la Madonna Candelora de l'inverno semo fora, ma se piove e tira vento, de l'inverno semo dentro", recita il proverbio nella sua versione umbra. Ed in ogni parte dell'Italia, ma anche dell'Europa, si ritrova un proverbio simile, che sostanzialmente dice lo stesso. In Spagna, ad esempio, il proverbio dice: “El día de la Candelera, invierno fuera; pero si no ha nevado y quiere nevar, invierno por comenzar”.
Quindi, se il 2 febbraio nevica significa che presto saremo fuori dall’inverno, mentre se c’è il sole, l’inverno non è affatto finito. Sono proverbi che non trovano nessuna conferma nella meteorologia, oggi sappiamo del resto che il tempo delle settimane prossime dipende da troppi fattori casuali per poter esser previsto semplicemente osservando il tempo che fa oggi. Interessante però vedere come una tradizione antichissima, quella legata alla Candelora, sia ancora oggi viva e conosciuta.
La Candelora ed il Giorno della Marmotta
Il 2 febbraio negli Stati Uniti è il Giorno della Marmotta. Una festa che ricalca la tradizione europea della festa della Candelora. Fin dal 1840, quando gli emigranti di lingua germanica arrivati nel Nord America introdussero questa celebrazione legata alla "meteorognostica" (cioè la "previsione del tempo" basata su sistemi non scientifici, come i segni della natura), negli USA si studia il comportamento di un esemplare di marmotta americana per stabilire che tempo farà nelle settimane a seguire.