Terremoti alle Isole Canarie, oltre 600 scosse nelle ultime ore
Nelle ultime ore un importante sciame sismico sta interessando le Canarie, in particolare la zona del vulcano Cumbre Vieja, nella parte meridionale dell'isola di La Palma. In poco più di 72 ore sono oltre 600 i terremoti registrati.
L'Istituto Geografico Nazionale (IGN) spagnolo ha rilevato, dalle ore 3.18 (UTC) dell'11 settembre fino alle 8 (UTC) di oggi, martedì 14 settembre, un totale di 2.935 scosse di terremoto, delle quali 616 sono state localizzate con precisione. Questi eventi sismici sono localizzati tutti nella zona sud dell'isola di La Palma, presso le Isole Canarie.
La magnitudo di questi terremoti è andata progressivamente aumentando. Finora, l'evento più importante che ha scosso l'isola è avvenuto questa mattina intorno alle 7 ora locale (le 6 in Spagna e Italia). L'IGN ha informato che la magnitudo raggiunta è 3,5 e non 3,9 come era stato comunicato in un primo momento. Fino a ieri il sisma più forte aveva raggiunto la magnitudo 3,4 mbLg. Questi eventi sismici di magnitudo superiore a 3 sono stati avvertiti dalla popolazione. Il terremoto registrato questa mattina è stato avvertito dalla popolazione ed ha raggiunto una intensità III nella scala macrosismica europea.
Il vulcano La Cumbre Vieja
Il vulcano La Cumbre Vieja, un vulcano a scudo di 2.426 metri di altitudine, si trova a sud dell'isola di La Palma. Questo vulcano ha eruttato l'ultima volta nel 1971 ed è considerato uno dei vulcani più attivi delle Isole Canarie. Questa zona dell'isola ha subito fino a nove serie sismiche con caratteristiche simili a quelle attuali dall'ottobre 2017. Va chiarito che questo tipo di eventi rientra nella normalità.
Lo scorso giugno si erano verificati più di 80 terremoti inferiori a 2,5 mbLg nella stessa area e con caratteristiche simili a quelli attuali, nonostante i terremoti siano stati localizzati a profondità maggiori, tra 18 e 34 km. Quest'ultimo episodio, iniziato sabato 11 settembre, è stato il più intenso, sia per il numero di terremoti localizzati che per la loro magnitudo.
Situazione attuale
La profondità ridotta di questi nuovi terremoti suggerisce che nuovo magma si sta infiltrando in un serbatoio sotto il vulcano. Sebbene sciami sismici simili si siano verificati anche in passato, gli ipocentri erano più profondi, il che potrebbe indicare che il magma è ora più alto nei sistemi di accumulo sotterranei del vulcano.
Inoltre, il monitoraggio geochimico dei gas vulcanici ha evidenziato che i dati di emissione di Elio-3 registrati confermano un importante carattere magmatico di questo processo, e indicano che si tratta dei dati più alti osservati negli ultimi 30 anni.
Il governo regionale della Comunità Autonoma delle Isole Canarie ha convocato il Comitato Scientifico per il Piano Speciale di Protezione Civile e Attenzione alle Emergenze del Rischio Vulcanico (PEVOLCA) per valutare la situazione, accettando di attivare questo Piano in una situazione di Allerta per le località di Fuencaliente, Los Llanos de Aridane, El Paso e Mazo e il cambio del semaforo da verde a giallo per questi comuni.
Il PEVOLCA istituisce un semaforo vulcanico come sistema di allerta per la popolazione basato su quattro colori a seconda del rischio. Al livello giallo si intensificano le informazioni alla popolazione, le misure di sorveglianza e monitoraggio dell'attività vulcanica e sismica, e non si esclude la possibilità che l'attività sismica nei prossimi giorni aumenti.