Grande caldo a Roma, questa è la mappa delle oltre duemila fontanelle pubbliche dove bere acqua di sorgente gratis

A Roma sono in arrivo temperature elevatissime proprio in concomitanza con il solstizio d'estate. Nella città, proprio quest'anno compiono 150 anni i nasoni, le tipiche fontanelle pubbliche che offrono acqua di qualità e gratuita.

fontanella roma
Una fontanella pubblica a Roma, conosciuta con il nome di "nasone". In tutta la città ce ne sono centinaia.

In questo giovedì 20 giugno, giorno del solstizio d'estate, Roma si prepara alla sua prima giornata di forte caldo dell'anno, con possibilità che vengano sfiorati i 40°C. Anche domani sarà una giornata di caldo molto intenso, come abbiamo indicato nei nostri ultimi articoli previsionali.

Il forte caldo potrebbe essere attutito dalla minor insolazione dovuta alla presenza di polvere sahariana in sospensione, ma vivremo comunque una giornata con temperature molto elevate. Il calore sarà intenso anche nella giornata di venerdì 21 e Roma sarà una delle città dove i valori saranno più alti.

Di fronte a una condizione meteo così estrema, è bene ricordare l'importanza di idratarsi e di evitare attività sportiva nelle ore più calde. In questo articolo andremo a vedere dove si trovano le fontanelle pubbliche di Roma, centinaia di punti dove è possibile dissetarsi gratuitamente con acqua di sorgente che arriva direttamente dalle montagne dell'Appennino.

La storia dei nasoni, le fontanelle pubbliche di Roma: compiono 150 anni nel 2024

La storia dei nasoni risale al XIX secolo, si legge nel sito di Acea, che gestisce il servizio idrico della capitale italiana, quando il sindaco di Roma, Luigi Pianciani, prese la decisione rivoluzionaria di fornire un sistema di distribuzione dell'acqua pubblica per favorire l'igiene e garantire la salute dei cittadini.

La soluzione venne individuata nell’adozione di fontanelle da posizionare lungo le strade e le piazze di Roma. Nel 1874 vennero installati i primi nasoni in ghisa, imponenti e robusti, poi con il passare degli anni l'ottone sostituì la ghisa.

Nel 2024 si celebra il 150º anniversario dei nasoni di Roma, le fontanelle pubbliche che sono uno dei simboli della città e forniscono acqua gratuita di alta qualità. Le prime fontanelle, nel 1874, erano costruite in ghisa, erano alte circa 120 cm, pesavano circa 100 kg ed erano provviste di tre bocchette a forma di drago.

Oggi, i nasoni sono molto più di semplici fontanelle dell’acqua: sono simboli indiscussi di Roma, perché si possono trovare in ogni angolo della città, in centro ed in periferia, ed il suono generato dall'acqua che che scorre continuamente è parte integrante di alcuni angoli della capitale.

fontanelle
Le prime fontanelle pubbliche a Roma, nel 1874, avevano tre cannelle a forma di drago.

Tutti i romani sanno che per bere con comodità dai nasoni si deve tappare con un dito l’uscita principale della bocchetta, e grazie a un piccolo foro situato nella parte superiore l’acqua zampilla verso l’alto permettendo di bere in modo più facile ed igienico.

L'acqua dell'Appennino sgorga dalle fontanelle romane

L'acqua che sgorga dalle fontanelle romane è acqua di qualità, proveniente in gran parte dalle vicine montagne dell'Appennino, e controllata quotidianamente per garantire gli standard di purezza e qualità.

Fin dall'antichità, dai tempi degli antichi Romani, Roma ha utilizzato l'acqua delle sorgenti appenniniche per rifornirsi. Il flusso veniva garantito da acquedotti che sono ancora oggi visibili, duemila anni dopo. I moderni acquedotti di oggi garantiscono il flusso di acqua di montagna in tutte le case dei romani, ed anche nelle fontanelle.

La maggior parte dell'acqua che arriva a Roma, circa l'80%, viene dalle montagne del reatino, a nord-est di Roma, ed in particolare dalle sorgenti del Peschiera e Le Capore. Sono acque di sorgente, che hanno compiuto lunghi cicli all'interno delle montagne calcaree dell'Appennino centrale.

Dove si trovano le fontanelle di Roma? Le mappe

Nel cuore del centro storico di Roma sono presenti oggi più di 200 nasoni, insieme a circa novanta fontane e fontanelle artistiche, che offrono ininterrottamente acqua potabile. In tutta la città invece, quindi compresi i quartieri periferici, sono 2.800 le fontanelle pubbliche che offrono acqua di sorgente ad ogni ora.

Per sapere dove si trova la fontanella più vicina a te, esistono diverse mappe navigabili. Una di queste si trova sul sito di Acea, a questo link. C'è anche un'altra mappa delle fontanelle, disponibile su OpenStreetMap. Infine, si può consultare sul proprio telefono la App Acea Waidy Wow.

Per sapere dove si trova la fontanella più vicina a te, esistono diverse mappe navigabili. Una di queste si trova sul sito di Acea, a questo link. C'è anche un'altra mappa delle fontanelle, disponibile su OpenStreetMap. Infine, si può consultare sul proprio telefono la App Acea Waidy Wow.

Un flusso continuo: così non si spreca l'acqua?

Alcuni possono chiedersi se il fatto che l'acqua scorra costantemente, giorno e notte, non sia uno spreco. La risposta data dall'Acea, che gestisce il servizio, è che con lo scorrimento dell’acqua dei Nasoni si evita la stagnazione nelle condotte durante la notte, e grazie al flusso continuo è sempre fresca e dissetante.